CERRO MAGGIORE – Il Parco dei Mughetti aderisce a “Bioblitz Lombardia”, una giornata dedicata alla scoperta della biodiversità nelle aree protette lombarde. il Bioblitz è un grande censimento naturalistico di specie animali e vegetali che si svolgerà contemporaneamente nei parchi della regione: i risultati saranno caricati sull’app iNaturalist. Gli eventi proposti dal Parco Mughetti saranno due, a Origgio e a Cerro Maggiore, per il pomeriggio e la sera di sabato 12 settembre. Entrambe le sessioni di ricerca saranno guidate da esperti naturalisti. Sessione 1: al Bosco Borromeo di Origgio, escursione con focus su specie vegetali e tracce della fauna selvatica. Partenza in fondo a via I Maggio alle ore 15.00, termine delle attività alle 18.00. Sessione 2: porta del parco a Cerro Maggiore, escursione con focus su anfibi e rapaci notturni, con visita alla nuova area riqualificata grazie al progetto “Sistemi verdi”. Partenza alle ore 20.00 dalla porta del Parco (via IV Novembre), termine delle attività alle 22.30. L’evento è indicato per ragazzi (dai 10 anni in su), famiglie e appassionati di natura. Sono richiesti abbigliamento e scarpe adatti. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria via e-mail (info@parcomughetti.it) o telefono (02 96951181) per un limite massimo di 20 partecipanti per ogni sessione. È obbligatorio l’uso della mascherina. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato al 19 settembre.
Un’oasi verde a cavallo di due province
Il Parco locale d’interesse sovracomunale dei Mughetti, istituito dai Comuni di Origgio, Uboldo, Gerenzano e Cerro Maggiore, si estende su una superficie di 1.460 ettari collocata lungo il corso inferiore del torrente Bozzente. Il territorio del parco fa parte di una delle aree riconosciute da Regione Lombardia come prioritarie per la conservazione della biodiversità nella pianura lombarda: ospita infatti diverse specie animali e vegetali protette, che contribuiscono alla ricchezza della Rete ecologica regionale. Inoltre all’interno del parco è ancora possibile osservare il paesaggio agricolo tradizionale, ricco di numerose testimonianze storiche. Il parco, che ha ottenuto il riconoscimento delle Province di Milano e di Varese nel 2013, è una realtà voluta dalle Amministrazioni comunali per rispondere ad una esigenza di salvaguardia, valorizzazione e riqualificazione del territorio, con l’obiettivo di garantire tale bene anche alle generazioni future nel rispetto della natura.