All’istituto Bossi di Busto l’indirizzo musicale diventa internazionale

BUSTO ARSIZIO – L’Istituto comprensivo Bossi diventa sede degli esami della prestigiosa Associated Board of the Royal School of Music britannica, per conseguire la certificazione internazionale per gli strumenti musicali. Così l’indirizzo musicale della scuola media bustocca diventa, a tutti gli effetti, “international”. E l’attività musicale del “Bossi” non si ferma nemmeno con la pandemia: la Bossi Orchestra dei piccoli musicisti dell’istituto, insieme alla Bossi Forever, l’orchestra degli ex alunni diplomati ad indirizzo musicale, sono scesi in strada per un Flash mob dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Certificazione internazionale

L’internazionalità dell’istituto comprensivo “Bossi” si arricchisce di un nuovo tassello: quello musicale. Da quest’anno, dopo essere divenuta nel tempo sede di corsi ed esami per il conseguimento delle certificazioni europee di inglese e  francese, dell’ECDL, ed offrire anche la certificazione di tedesco, la scuola sarà per la prima volta sede di esami ABRSM, Associated Board of the Royal School of Music. Si tratta di certificazioni musicali per tutti gli strumenti insegnati nel corso ad indirizzo musicale riconosciute a livello internazionale, che si sosterranno in lingua inglese. Un esaminatore ufficiale ABRSM verrà direttamente dall’Inghilterra e gli esami si terranno a giugno, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta. Gli studenti saranno preparati direttamente dai loro docenti, i professori Stefania Gerra di violino, Antonio Grasso di chitarra, Lidia Savoia di flauto traverso e Umberto Summa di percussioni, che hanno già intrapreso con loro dei percorsi CLIL per rafforzare le competenze di disciplina in lingua inglese.

Il flash mob

Nel frattempo, pur nell’emergenza sanitaria che ha imposto regole ferree a scuola per salvaguardare la salute e la sicurezza degli alunni e del personale, la creatività e l’originalità dei piccoli musicisti della “Bossi Orchestra” non si ferma: ieri, 25 novembre, con i loro docenti e con la partecipazione straordinaria di alcuni membri della “Bossi Forever”, l’orchestra degli ex-alunni del corso musicale ormai diplomati, i ragazzi della seconda M hanno inscenato un “flash mob” davanti alla scuola, suonando l’”Inno alla gioia” per lanciare un messaggio di speranza in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Il messaggio è ancor più denso di significato in un periodo in cui la pandemia generata dal Covid-19 ha cambiato le nostre vite, ha minato i rapporti sociali, ma non ha certo eliminato la violenza sulle donne, che anzi risulta addirittura aumentata se si  confrontano i dati di omicidi e violenze con l’analogo periodo dello scorso anno.

Busto, la panchina rossa in largo Giardino. Per dire no alla violenza sulle donne

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