BUSTO ARSIZIO – Si chiude un cerchio per il Piccolo Principe. Ad un mese esatto dalla Maratona di Milano, in cui la Onlus di Patrizia Corbo ha percorso con ben 18 staffette le strade di Milano, nella sede di via Magenta a Busto si è tenuto un aperitivo per far festa con i runner e per far conoscere loro una parte del lavoro dell’associazione. Subito, quindi, un altro cerchio si riapre e sarà quello verso il 2023.
La beneficenza non finisce qui
Se il traguardo della maratona è stato raggiunto, si può correre in altro modo per il Piccolo Principe: ed è di certo la corsa più importante. Fino a metà giugno sono infatti aperte ancora le donazioni per dare un aiuto concreto ai Piccoli Principi. A questo LINK è ancora possibile, e semplicissimo, partecipare a questa bella storia tutta made in Busto.
Il grazie di Patrizia Corbo
“Mi sento in dovere di ringraziare ancora e ancora chi ha partecipato con noi e per noi e ha portato in giro per Milano il nome del Piccolo Principe. Noi del Piccolo Principe vogliamo essere una comunità nella comunità. Ho vissuto tante emozioni alla Maratona di Milano. Alla fine di quella giornata in tanti avrebbero voluto essere dei nostri. Tra di loro un papà adottivo di una nostra ragazza che nel 2023 sarà parte di una delle nostre staffette. Ogni volta ci commuoviamo, perché è emozionante e percepisco tanta energia. Vorrei in futuro parteciparvi sempre più in grande, con più staffette e goderci la parata finale dedicata solo a noi”.
L’happening
Hanno risposto in molti dei settantadue atleti di Milano coordinati da Emanuela Crippa, per un semplice aperitivo celebrativo. Un modo di rincontrarsi e ripromettersi di esserci anche nel 2023, magari superando questi numeri. Presenti in rappresentanza dell’Amministrazione anche il consigliere comunale Alessandro Albani e l’Assessore al bilancio e allo sport Maurizio Artusa, socio di Bumbasina Run. La società bustocca ha partecipato alla Maratona con ben tre staffette (e in seguito è stata protagonista a Madrid). Applausi a scena aperta per i corridori di Run 4 Ale, uno splendido ragazzo affetto da un male rarissimo che ha virtualmente corso con loro nella maratona milanese. Tra gli ospiti del Piccolo Principe, non è sfuggito il sorriso di un bambino ucraino di cinque anni. Scappato a piedi dalla guerra con la madre è ora affidato alle amorevoli cure di una delle eccellenze italiane.
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