BUSTO ARSIZIO – Una costruzione a forma di “L” che dalla Cascina dei Poveri arriva ad affacciarsi su via Quintino Sella: è il nuovo ospedale di Busto-Gallarate che sorgerà sulle aree di Beata Giuliana, secondo l’ipotesi del metaprogetto che i vertici di Asst Valle Olona hanno svelato oggi, 4 maggio, ai sindaci e ai rappresentanti politici delle due città riuniti insieme al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana e al presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Emanuele Monti. Una prima idea di massima che prevede quello che i tecnici hanno definito come un ospedale “verde e resiliente”: una struttura semi-orizzontale circondata dal verde, con parcheggi su via Sella (dietro l’Ite Tosi) e di fronte alla Cascina dei Poveri.
I rendering
Tavole e rendering mostrati al governatore e ai sindaci individuano l’ipotesi di realizzazione del nuovo polo ospedaliero e della viabilità di contorno. L’accesso principale all’ospedale è previsto sulla via Quintino Sella, meno trafficata rispetto al Sempione, con una grande rotatoria, i parcheggi sulla destra e di fronte la palazzina dell’accoglienza. Da cui si accederebbe al Day Center, l’area dedicata alle cure giornaliere, mentre il lato più grosso della “L” correrà parallelo alla statale del Sempione e al viale Stelvio e sarà la parte di struttura destinata alla diagnostica e alle degenze, in cui la scelta è stata quella di uno sviluppo semi-orizzontale invece che verticale. Il secondo accesso, quello sul Sempione, sarebbe invece dedicato ai dipendenti e agli operatori, sul modello ad accessi differenziati di quanto accade all’ospedale di Legnano.
I numeri
L’ipotesi del metaprogetto, prevederebbe 35mila metri quadrati di superficie coperta, per 135mila metri quadrati di superficie complessiva, con 90mila metri quadrati di verde profondo. E ancora, 2650 posti auto sui due parcheggi per il personale e per gli utenti, che saranno sormontati da una parte dei 40mila metri quadrati di verde pensile previsti. Si tratta, come ribadito dai tecnici, solo di un’idea indicativa in 3D di come potrebbe essere sviluppato il progetto vero e proprio, propedeutica alla Vas e alle successive fase progettuali, visto che l’iter per edificate il nuovo ospedale è ancora lungo. «Ma Fontana ha assicurato che si farà» fa notare uno dei politici presenti all’incontro. Ora la macchina è davvero partita. E il prossimo traguardo sarà la stipula dell’Accordo di Programma tra Regione, Asst e Comuni di Busto e Gallarate, entro marzo 2023.
