Appello di un medico di base del Legnanese: «Subito protezioni e sostituti»

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LEGNANO – Un appello «urgente» a soddisfare le necessità dei medici di famiglia, con il sollecito ai sindacati di promuovere una class action «per il rischio sciagurato cui tuttora siamo esposti». A lanciarlo è Roberta Casson (nella foto), medico di medicina generale a Cerro Maggiore e portavoce «di un numeroso gruppo di MMG della provincia di Milano Ovest, distretto di Legnano e non solo». La dottoressa Casson ha scritto oggi, venerdì 27 marzo, al direttore del dipartimento di Cure primarie dell’ATS, Galdino Cassavia, allo SNAMI-Sindacato nazionale autonomo medici italiani e all’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. «Ad oggi – lamenta Casson – siamo vergognosamente ancora senza strumenti di protezione, intollerabile, lasciati soli, in prima linea, a reggere un urto impressionante e stiamo pagando il prezzo più alto in termini di decessi. La nostra incolumità e quella delle nostre famiglie, come ripetuto dal governo, devono essere messe al primo posto».

«Rischi e ritmi insostenibili, chiudiamo gli studi»

Il medico che ha un ambulatorio in proprio a Cerro se la prende innanzitutto con il carico burocratico, «con le difficoltà e criticità che sosteniamo e di cui spero siate a conoscenza», per non parlare della reperibilità telefonica «a dir poco insostenibile. Lo stiamo già facendo da almeno tre settimane per puro senso del dovere, ma siamo allo stremo». Da qui la richiesta pressante di un elenco immediato di sostituti messi a disposizione dei medici di famiglia «che necessitano per ovvi motivi di una pausa con coperture della spesa a carico di ATS. Ricordo che vi sono i medici del corso di formazione specifica in medicina generale disoccupati: affrettatevi a metterli a nostra disposizione, in difetto di ciò ci riterremo autorizzati a chiudere i nostri studi e sospendere i nostri servizi. Siamo essere umani e non carne da macello». Infine, una richiesta al sindacato: «Una class action per il rischio sciagurato cui tuttora siamo esposti, secondario alla mancanza di strumenti di protezione».

Imprenditore dona mascherine al Comune, il commissario ringrazia

Il commissario straordinario di Legnano, Cristiana Cirelli, ringrazia l’imprenditore cinese che ha donato mille mascherine al Comune. «Ho appreso con piacere – scrive Cristiana Cirelli – delle mascherine che l’imprenditore Andrea Lin ha consegnato al Comune. Saranno distribuite dando la priorità a persone che sono particolarmente esposte al rischio contagio. Da parte mia, e certamente da parte di chi riceverà questi strumenti utili a tutelare la salute, un sentito ringraziamento al signor Lin. Non solo per l’utilità della donazione ma anche perché il suo gesto dimostra che l’emergenza in atto non ha intaccato l’intraprendenza e la generosità di chi ha a cuore il bene comune».

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