BUSTO ARSIZIO – Attesa da anni, aperta al traffico senza una vera e propria inaugurazione. In via del Ponte a Sant’Anna da questa mattina, 10 marzo, si transita finalmente su due corsie. La scomoda strettoia è stata consegnata alla storia. «Svolta a sinistra vietata per mancanza di spazio e per motivi di sicurezza» spiega il sindaco rispondendo ai residenti che avevano contestato la scelta di imporre l’obbligo di svolta verso il quartiere, impedendo così un accesso diretto alla via Palermo, che conduce in stazione.
Inaugurazione mancata
Avrebbe dovuto essere inaugurata questa mattina, 10 marzo, alle 11. Ma l’emergenza coronavirus, con la sospensione degli eventi pubblici, ha imposto un rinvio della cerimonia a data da destinarsi. E si è proceduto semplicemente ad aprire la strada, togliendo le recinzioni di cantiere. «Un’opera attesa da anni – spiega il sindaco Emanuele Antonelli, che da assessore ai lavori pubblici ha portato a compimento un iter che ha travalicato diverse amministrazioni – l’abbiamo solo riaperta al traffico, rimandando l’inaugurazione vera e propria a data da destinarsi, nel rispetto delle precauzioni e delle prescrizioni che ci sono state chieste per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato affinché anche questa opera venisse portata a termine». In via del Ponte non è però mancato, come d’ordinanza, qualche “umarell” del quartiere impegnato, a controllare la qualità dei lavori realizzati.
L’opera
Il cantiere è stato realizzato da Agesp Attività Strumentali, la società presieduta da Alessandro Della Marra che è braccio operativo di palazzo Gilardoni per le opere pubbliche. Allargamento della strada, con realizzazione di marciapiede e spartitraffico, predisposizione dell’illuminazione pubblica e della fognatura: queste le fasi dell’opera, dopo l’abbattimento della “muraglia” di recinzione che divideva la carreggiata dal terreno privato che il Comune ha dovuto espropriare. Manca solo la posa dell’ultimo strato del tappetino di asfalto, che verrà steso «come da prassi appena le temperature diventano più calde».
Le precisazioni del sindaco
Antonelli fa notare che «la svolta a sinistra, sia per motivi di sicurezza sia per mancanza dello spazio necessario, non è consentita». Chi esce da via del Ponte dovrà pertanto immettersi obbligatoriamente in via per Cassano e non potrà girare a sinistra verso via Palermo. I residenti chiedevano una rotatoria per ovviare a questo problema. Inoltre, l’altra puntualizzazione del sindaco, «i ritardi non sono dipesi dal Comune ma da un tubo del gas di proprietà di Snam rinvenuto durante gli scavi».