BUSTO ARSIZIO – Sono ripartiti ieri, lunedì 13 gennaio, i lavori di allargamento della via del Ponte a Sant’Anna. Il cantiere, che era iniziato nel mese di ottobre con lo sfalcio delle piante all’interno dell’area espropriata, aveva subito uno stop dopo che era stato scoperto che si doveva spostare un tubo del gas della Snam. Ora la parte di recinzione che si affaccia su via per Cassano è stata tirata giù, il prossimo passo sarà l’abbattimento del muro di cinta di via del Ponte.
Riparte il cantiere
L’eliminazione della strettoia era stata invocata per anni, da ultimo dal consigliere comunale Diego Cornacchia, autore di diversi interventi in aula sul tema e di una mozione che impegnava la giunta a realizzare l’opera. Il lungo iter burocratico del progetto ha toccato l’ultima amministrazione Farioli e l’amministrazione Antonelli, in primis con l’allora assessore ai lavori pubblici Alberto Riva, per arrivare al dunque a partire dal 30 novembre 2017, con l’effettivo avvio della procedura per l’esproprio dell’area privata su cui verrà realizzata la seconda corsia della via del Ponte. Approvato il progetto definitivo a dicembre 2018, nell’ottobre del 2019 il cantiere era finalmente partito, con il sindaco Emanuele Antonelli che aveva ironizzato sulla lunga attesa prima di vedere le ruspe all’opera: «10…20…30…40…ANNI…non mi ricordo neanche da quanti anni se ne parla!!!». Presto però le ruspe si erano dovute fermare, visto che nel sottosuolo dell’area espropriata era stata rinvenuta una tubazione del gas da spostare. Di qui la richiesta a Snam di intervenire e l’attesa che si è protratta fino a ieri, 13 gennaio, quando sono iniziate le operazioni, necessarie per poter proseguire con i lavori di allargamento della sede stradale. Una prima parte di recinzione è stata già abbattuta, presto toccherà anche al muro di cinta di via del Ponte, causa del restringimento della carreggiata.
«Non ci posso credere»
Il commento dello storico portavoce del comitato spontaneo di quartiere di Sant’Anna, Franco Cascio, è pieno di stupore: «Non ci posso credere che oggi, 13 gennaio, hanno iniziato i lavori per eliminare la strettoia di via del Ponte». Da anni il comitato del Villaggio di Sant’Anna, con Cascio in prima linea, si batteva soprattutto per tre priorità del quartiere a livello di opere pubbliche: oltre alla strettoia di via del Ponte, anche il sottopasso di collegamento con il Sempione, per la cui realizzazione è stata recentemente assegnata la gara d’appalto, e il recupero del centro sociale di via Stoppani, che si è concretizzato con l’inaugurazione della continuità assistenziale dell’Ats Insubria (la “Guardia medica”). Tutte opere che si sono finalmente sbloccate.