BUSTO ARSIZIO – Aperte le buste dell’appalto per il sottopasso di Sant’Anna. La realizzazione del primo lotto dell’intera opera, che prevede la realizzazione del sottopasso ferroviario e della pista ciclopedonale annessa, spetterà alla Baronchelli costruzioni generali di Cormano, in R.T.I. (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) con Ecogrid srl di Calizzano (provincia di Savona) e in avvalimento con Consorzio Stabile Appaltitalia di Caltagirone.
Buste aperte in Agesp
Erano poco meno di 50 le ditte che hanno partecipato al bando per la realizzazione del primo lotto del sottopasso di Sant’Anna. Tra queste hanno partecipato anche due imprese bustocche: l’Airoldi srl e la Betoncablo spa, realtà che sta realizzando in città il multipiano del tribunale e che ha realizzato la riqualificazione di via per Lonate.
Lavori che complessivamente (I e II lotto) valgono 6 milioni e 250 mila euro. Di cui, 4 milioni e 400 mila per la costruzione della “galleria” che connetterà Sant’Anna a Beata Giuliana e relativa pista ciclopedonale e 1 milione e 850 mila euro per realizzare (in un secondo momento) le due strade di collegamento. L’una in direzione via Cassano e l’altra in prossimità della rotatoria di via dei Sassi. Strade che per ora rimangono sulla carta, in quanto Palazzo Gilardoni non dispone dei fondi necessari. Si tenga conto poi che l’obiettivo dell’amministrazione è di inserire queste opere nel progetto complessivo della viabilità del nuovo ospedale.
L’apertura delle buste è avvenuto questa mattina nella sede di Agesp Attività Strumentali e la Baronchelli costruzione si è aggiudicata la gara con un ribasso di quasi il 23% rispetto alla base d’asta, aggiudicandosi i lavori per un importo pari a 2 milioni 751 mila euro.
Finanziamento statale
Per la realizzazione del sottopasso Palazzo Gilardoni ha già “in pancia” 2 milioni 850 mila euro di contributo statale. Finanziamento concesso dal governo anni fa, ma che solo nelle scorse settimane è stato confermato dopo l’interessamento dei dem bustocchi, vincolando la concessione dei soldi all’assegnazione dei lavori entro il 28 febbraio 202o.
Ora prima dell’assegnazione definitiva bisognerà verificare che tutta la documentazione e le garanzie fornite siano regolari e a norma di legge.