L’AQUILOTTO DELLA VALLE DEL SEVESO: “Grande Correa, piccola Lazio”

teodor

Teodor Nasi 

Quel tacco di Ramirez all’inizio dice tutto. Con tutto il rispetto, ma chi è Ramirez? Chi è Ramirez per castigare la difesa della Lazio con una giocata così? Poi, oltre al palo di Immobile, qualcuno spieghi ai laziali cosa diavolo abbiamo fatto nel primo tempo.

Ottimo Correa

El Tucu, ancorché argentino, è sempre meraviglioso, ma lo è solo lui. Palla di tacco a Immobile al centrocampo e scatto in avanti, tutto in galoppata in contropiede. Riceve palla e via. La parata è un caso, come l’occasione della Lazio. Quando arriva il gol di Acerbi nemmeno questi ci crede. Per la Lazio, nell’ultimo quarto d’ora, gioca solo Correa, che si fa abbattere in prossimità dell’area di rigore. Subisce i falli che subiscono solo i grandi.  Quindi, dopo il solito casino VAR, scopriamo che almeno i rigori Ciro Immobile li sa ancora tirare.

La sfortuna in questo caso non esiste

Saponara avrà anche segnato al 99′, ma per noi non si tratta di sfiga. Perché con la Samp la Lazio può e deve essere avanti di tre gol, se tutti fanno il loro dovere. A partire da Lotito, che poteva vendere SMS quest’estate e comprare gente giovane e seria. Come El Tuco. Appunto.

Aquilotto Valle Seveso Malpensa24