ARCONATE – Morte di Adamo Morandi: l’automobilista che l’ha travolto indagata per omicidio stradale. Il fascicolo aperto, quale atto dovuto, dal pubblico ministero di Busto Arsizio Massimo De Filippo è necessario per fare luce sul tragico incidente stradale accaduto il 4 gennaio 2023 ad Arconate e costato la vita al motociclista 24enne di Busto Garolfo.
I passi necessari
L’autorità giudiziaria ha affidato l’incarico per l’esame autoptico sul cadavere della giovane vittima, sequestrato i mezzi e disposta anche una perizia cinematica. Sono i passi necessari ad accertare fatti e responsabilità.
La perizia cinematica
L’incarico per la perizia cinematica è stato conferito oggi, mercoledì 11 gennaio, negli uffici della procura, al consulente tecnico scelto dal sostituto procuratore per procedere all’accertamento irripetibile, il perito Giuseppe Barbara. Alle operazioni peritali parteciperà anche Alberto Mariani quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore Spa, attraverso il consulente legale per la Lombardia Matteo Coradi.
L’incidente
Morandi, che abitava con la sua famiglia a Busto Garofalo e che si era laureato in Scienze Motorie alla Cattolica di Milano, attorno alle 14.15 stava percorrendo in sella alla sua Kawasaki Ninja ZX-6R la provinciale 34 Inveruno-Buscate in direzione di casa quando, nel territorio comunale di Arconate, si è ritrovato all’improvviso davanti l’Opel Zafira condotta dalla 23enne.