Il saluto al basket di Luis Scola. “Me voy en paz”

Luis Scola Pallacanestro Varese

SAITAMA ARENA Luis Scola saluta il basket. E oggi lo fa ufficialmente sui suoi canali social. El General, come suo solito, non si perde in grandi e ridondanti giri di parole e utilizza la sua lingua madre, lo spagnolo. “Me voy feliz, me voy orgulloso pero por sobre todas las cosas, me voy en paz. Gracias por todo”. “Me ne vado felice, me ne vado orgoglioso, ma soprattutto me ne vado in pace. Grazie di tutto”. Poche parole, ma significative, come è significativa l’immagine utilizzata da Luis Scola (nella foto principale), mentre sta uscendo, per l’ultima volta, da un campo di gioco nel grande palazzo dello sport di Tokyo con il pallone sotto il braccio. Nei quarti di finale, contro l’Australia, il campione argentino ha concluso una carriera leggendaria, storica, irripetibile. Con l’oro olimpico di Atene 2004 (nella foto a seguire insieme al “nostro” Gianmarco Pozzecco nella finale a cinque cerchi) come momento iconico. Uno tra i tanti. E la difficilissima salvezza ottenuta in maglia Openjobmetis come ultimo capitolo in una squadra di club. Adesso lo aspettano “alcune cose da sistemare” (per utilizzare una sua frase), poi le vacanze e quindi, a settembre, Luis Scola e la sua famiglia torneranno nella loro nuova patria, a Varese. Per la scuola dei figli, per l’attività nelle giovanili varesine di due dei suoi ragazzi. E per l’inizio di una sua nuova avventura. Che, comunque vada, sarà nuovamente (anche) all’interno della pallacanestro. Ne siamo certi. Con nuovi traguardi da conquistare. Gracias Luis.

Gracias Luis. Esce l’Argentina, Scola saluta il basket #LS4EVER

Argentina Varese Luis Scola – MALPENSA24