VARESE – Il report diffuso ieri da Regione Lombardia sulla qualità dell’aria 2021 ha fotografato una situazione di miglioramento per la città di Varese, con dati migliori rispetto al 2020. Un trend positivo che continua ormai da diversi anni, su cui si sofferma oggi il sindaco Davide Galimberti. Il primo cittadino sottolinea l’importanza delle politiche messe in campo dall’amministrazione.
Sforamenti dimezzati
«Il miglioramento più deciso è avvenuto a partire dal 2017 – osserva il primo cittadino – da allora ogni anno abbiamo diminuito i giorni di sforamenti del Pm10 di oltre la metà. Nel 2021 sono stati 17 contro i 45 del 2017». Quindi, dopo aver analizzato i dati, il sindaco riflette sul percorso degli ultimi anni sottolineando le scelte attuate dalla sua amministrazione. «Sulla qualità dell’aria influiscono tanti fattori, questo va detto, ma di sicuro le politiche messe in campo negli anni precedenti, come ad esempio la riqualificazione energetica di tanti edifici pubblici, scuole e gli incentivi per i condomini privati, il Park & Bus hanno innescato un processo virtuoso che va portato avanti».
L’insegnamento della pandemia
«Se la pandemia ci ha insegnato qualcosa – aggiunge il sindaco Galimberti – è che siamo strettamente connessi al nostro ambiente. Prendercene cura con ogni strumento e comportamento è un dovere per una qualità della vita migliore per ciascuno di noi e per il futuro della nostra città. Sono quindi molto soddisfatto di questi dati ma la strada è ancora lunga è molto resta da fare. Avanti così».
