GALLARATE – Sale da 275 a 325 euro la Baby Card, il contributo per le famiglie numerose che il Comune di Gallarate ha deciso di rinnovare anche per quest’anno. Una decisione presa oggi dalla giunta di Andrea Cassani come contromisura al crollo delle nascite che, dopo il segno negativo del 10% di dodici mesi fa, fa segnare un’ulteriore contrazione dell’8,5%.
La Baby card
Il bonus, portato oggi al tavolo dell’esecutivo dall’assessore ai Servizi sociali Chiara Allai, viene erogato a partire dal secondogenito nato dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021. Le card previste sono in tutto 75. Le modalità di erogazione e il relativo bando verranno resi noti nelle prossime settimane. Ma eccezion fatta per l’ammontare del bonus, aumentato di 50 euro (da 275 a 325), non cambiano i criteri di selezione ormai consolidati. La Baby card verrà dunque riconosciuta ai nuclei con padre e madre residenti in Italia da almeno 10 anni e residenti a Gallarate al momento della richiesta. Oltre a ciò, sullo stato di famiglia insieme ai genitori e al nuovo nato devono figurare anche il fratello o la sorella conteggiati come primogenito. In base al bando saranno agevolati i richiedenti con il maggior numero di anni di residenza in città, anche non continuativi: un punto di premialità per ogni anno.
Il calo delle nascite
I nati nel 2021 sono 362. A loro l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti aveva dedicato l’Albero di Natale allestito in piazza Ponti con tutti i nomi dei nuovi piccoli gallaratesi. Si tratta dell’8,5% in meno rispetto al 2020. I dati Istat riassunti nella tabella in alto dicono che per la seconda volta consecutiva da inizio millennio il totale dei neonati scende sotto le 400 unità. Un dato che preoccupa il sindaco Andrea Cassani: due settimane ammise che questo trend negativo costringerà nei prossimi anni l’amministrazione a una profonda riorganizzazione del sistema scolastico.