GALLARATE – Sono arrivati ieri, martedì 21 dicembre, gli allacci a luce, acqua e gas per le famiglie Sinti che vivono nell’area di via Lazzaretto. Allacci ordinati dal Tar che ha accolto il ricorso contro il Comune di Gallarate presentato dall’avvocato Luca Bauccio, che patrocina le famiglie che vivono sull’area.
Allacci pagati
Da ieri luce, acqua e gas. L’ordinanza del Tar era di carattere urgente. Una volta pagati gli allacci le famiglie hanno potuto avere i servizi che da mesi richiedevano. «Finalmente un Natale al caldo – dice Pino Sacconi, portavoce delle famiglie Sinti – Abbiamo sempre detto di voler pagare acqua, luce e gas. Con l’inverno e le temperature sotto zero la situazione era diventata molto difficile. Soprattutto per i bambini. Da oggi (ieri per chi legge) le cose sono finalmente cambiate. Non abbiamo mai chiesto di avere servizi gratis. Abbiamo sempre detto di voler pagare. Il Comune ci ha risposto no per due volte. Sino all’intervento del Tar». Che ha anche indicato il Prefetto di Varese quale garante affinché l’ordinanza venisse eseguita immediatamente.
A gennaio la decisione finale
Il 12 gennaio il Tar affronterà una seconda questione. L’avvocato Bauccio ha impugnato l’ordinanza di sgombero dell’area del Comune. I giudici del tribunale amministrativo regionale ha sospeso il provvedimento. Sino al 12 gennaio le famiglie che vivono in via Lazzaretto non potranno essere allontanate. A gennaio i giudici milanesi dovranno esprimersi in via definitiva sulla legittimità o meno dell’ordinanza comunale.