Studenti al freddo per le regole Covid: non ad Arsago con i purificatori d’aria

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ARSAGO SEPRIO – Garantire la sicurezza di tutti i bambini e creare un ambiente confortevole, scongiurando lamentele e disagi. Obiettivi che ora si possono raggiungere senza compromessi, grazie ai sistemi di riciclo dell’aria che sono stati istallati alla materna e alle elementari di Arsago Seprio. Fra due settimane le scuole accoglieranno di nuovo i bimbi in aula, lasciando alle spalle l’esperienza della didattica a distanza e tutte le difficoltà che ha creato. Ma soprattutto il rientro potrà essere vissuto con un pensiero in meno per i genitori, sapendo i figli in un posto caldo e monitorato. Sì, perché l’emergenza sanitaria ancora impone alcune direttive da seguire. Tra cui l’obbligo di arieggiare i locali con una certa frequenza. Anche se fuori l’inverno avanza.

I precedenti sul territorio

La crisi Covid ha colto tutti di sorpresa, si sa. Anche le scuole hanno dovuto fare i conti con normative e obblighi da seguire nel corso dell’ultimo anno e mezzo. E spesso i tentativi di riapertura delle scuole hanno causato qualche imprevisto. L’inverno appena passato ne è un esempio: diverse scuole del territorio hanno dovuto far fronte alle segnalazioni di molti genitori, spinti dalle lamentele dei figli – non solo i più piccoli, ma anche i ragazzi delle medie – a causa del freddo costante delle aule. Per restare in linea con i suggerimenti del governo, infatti, le finestre venivano aperte più volte durante la mattinata di scuola, con l’obiettivo di far circolare l’aria e abbassare i rischi di contagi. E fin qui, tutto bene. Ma solo se si parla dei mesi di settembre e ottobre. Da novembre in poi, la situazione cambia: le temperature si fanno più rigide e le finestre aperte diventano un problema. Da qui, la necessità di trovare una soluzione: i dispositivi per permettere i ricambi d’aria.

Gli interventi a scuola

Il sistema di riciclo permetterà di «riciclare l’aria in maniera automatica», spiega il sindaco Fabio Montagnoli. «In questo modo non sarà necessario aprire le finestre continuamente, soprattutto ora che arriva il freddo, e non si dovranno interrompere – eventualmente – le attività, magari facendo uscire i bambini per il cambio d’aria». Insomma, più sicurezza ed efficienza. Inoltre, ricorda il primo cittadino, sulla scuola si è già intervenuti per tutte le migliorie: dal sistema di illuminazione a Led, all’impianto fotovoltaico grazie al bando di Regione Lombardia che si è aggiudicato il Comune.

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