Sagre a prova di Covid: torna il Giugno Mezzanese. Ma a settembre

somma giugno mezzanese settembre

SOMMA LOMBARDO – Prima lo stop forzato dello scorso anno, poi la seconda ondata di contagi Covid, che ha imposto un freno anche al 2021. Ora Somma Lombardo è pronta a riaprire i cancelli del Giugno Mezzanese. Ma a settembre, nei weekend del 3-4-5 e 10-11-12. Torna una delle più amate sagre di paese, da sempre punto di riferimento per tutte le fasce d’età che danno il benvenuto all’estate in un momento di festa. La crisi sanitaria – come spesso è accaduto nell’ultimo anno e mezzo – ha provato a mettere il bastone fra le ruote agli organizzatori. Ma questa volta si è deciso di fare uno strappo alla regola per recuperare la socialità che tanto è mancata. Ovviamente, nel rispetto di tutte le ancora attuali norme di sicurezza. Il motivo è molto semplice: «Vogliamo mandare un segnale di ritorno alla normalità», racconta il coordinatore dell’evento, Luca Fedeli. Anche se ci saranno alcuni compromessi da prendere in considerazione.

somma giugno mezzanese settembre

Le novità

Due weekend di cibo, musica e, si spera, anche balli. L’anno scorso gli organizzatori avevano dovuto ripiegare su un evento più simbolico, giusto per non interrompere la tradizione. La scelta era ricaduta su una raccolta di buoni pasto da consegnare alla parrocchia di Mezzana e quindi alla Caritas, come sostegno alle non poche persone in difficoltà a causa dell’emergenza. Ora si prova la svolta. «Ci siamo ritrovati per pianificare un piccolo ritorno alla normalità. Dopo aver annullato per due volte di fila, abbiamo quindi deciso di fare il “Giugno” a settembre». Questo comporterà, però, alcune piccole novità per rispettare le norme anti-contagio. Intanto, «la cassa verrà spostata vicino ai giochi – prosegue Fedeli – e poi per la prima volta ci sarà il servizio al tavolo da parte dei nostri volontari». Non solo: «Ci si potrà sedere soltanto all’aperto, sotto il tendone, quindi non ci saranno posti all’interno, per evitare assembramenti. E gli ingressi saranno contingentati». Se necessario verranno richiesti anche i Green Pass.
In ogni caso, non mancherà la musica: «Stiamo ancora mettendo a posto gli ultimi dettagli. I musicisti sono stati contattati e ora dovremo concordarci anche col Comune per capire come gestire i balli singoli. Magari con un segno sulla pista, per mantenere le distanze».

somma giugno mezzanese settembre

I costi, tutto alla parrocchia

Ciò a cui non si può rinunciare è l’opera di beneficienza. Tutto il ricavato dalla sagra verrà destinato alla manutenzione delle campane della chiesa di Santo Stefano a Mezzana. Nonostante sia sotto gli occhi di tutti che «per questa edizione dovremo fare i conti con i costi più alti». Sì, perché non è una novità che gestire un evento in questo momento storico non sia semplice. Tra organizzazione, gestione, controllo e ovviamente ricavi. Infatti, per quanto il “Giugno” sia amato, sicuramente l’affluenza non sarà come gli altri anni. Ma l’atteggiamento del team resta tutto sommato positivo: «Quel che conta è mandare un primo segnale di normalità e ricompattare il gruppo dopo tanto tempo. E comunque, fin da subito, abbiamo ricevuto messaggi di sostegno da parte dei cittadini e le prime garanzie di partecipazione: ben vengano». Insomma, potrà anche essere un po’ diverso quest’anno. Ma resta un evento alla quale tutti sono molto legati. Nella speranza che l’anno prossimo tutto torni come prima.
Non solo, in genere a settembre è in programma l’Oss Week, la festa della squadra di calcio dell’oratorio di Mezzana. Il presidente Gabriele Baldini ha deciso di rinunciare quest’anno, così da «mettere a disposizione i volontari solo per la festa del Giugno Mezzanese, proprio perché il ricavato sarà destinato alla parrocchia», ricorda Fedeli.

somma giugno mezzanese settembre

Le informazioni

Gli appuntamenti sono previsti a partire dalle 19, fino alle 23. Mentre la domenica gli orari vanno dalle 12 alle 14. Per il 3 e il 4 settembre, l’intrattenimento musicale sarà affidato a “Ory Belli”, mentre il 5 sarà la volta di “Mary e Lorenzo”. Il 10 toccherà a “Lorena e Telly” e l’11 la scena sarà di “Roberta e Valentino”. Il 12 chiuderanno “Sonia e Tony”. La musica partirà dalle 20.30.
Quindi la festa ci sarà, la musica anche. Così come non mancherà il pezzo forte: il cibo. Anche quest’anno verranno riproposti i classici del “Giugno Mezzanese”, come gli gnocchetti, lo stufato e la polenta. Oltre alla collaborazione con il proprietario del ristorante Italia Nuova, Carlo Crema, per la pizza.
Dalla settimana prossima verranno esposti per Somma tutti i manifesti dell’evento.

Somma, il Giugno Mezzanese cambia forma: niente festa, ma tanta solidarietà

somma giugno mezzanese settembre – MALPENSA24