Assemblea di Fimaa a Varese. Taverna: «L’immobiliare fa da traino all’Italia»

Fimaa Varese

VARESE – Si è svolto oggi pomeriggio, martedì 14 dicembre, nella sede di Confcommercio Varese, il 41° convegno annuale di Fimaa Varese, la Federazione degli agenti immobiliari. Il presidente nazionale e provinciale Santino Taverna ha sottolineato il ruolo strategico del mercato immobiliare, che sta facendo da traino alla ripresa economica dell’Italia. Il sindaco di Varese Davide Galimberti ha guardato al futuro, parlando del Pnrr e della revisione del Pgt.

Futuro e Pnrr

Ad aprire i lavori il presidente di Uniascom provincia di Varese Rudy Collini, che si è soffermato sui numeri importanti messi a segno dal settore negli ultimi mesi. «Quella dell’immobiliare è una crescita importante in un momento difficile. Voi agenti siete il connettore tra chi mette a disposizione un immobile e chi subentra e sarete sempre più protagonisti della ripresa». Il sindaco Davide Galimberti ha riflettuto sulle opportunità in arrivo con il Pnrr. «Questa iniezione di denaro pubblico serve per cambiare radicalmente il paese, per fare un passo in avanti di decenni su mobilità, digitalizzazione e semplificazione. È qui la sfida. Questo è un elemento che ci collocherà ancora di più ai vertici del sistema economico e del benessere in Italia e Europa».

Fimaa Varese

Il Pgt che verrà

Il primo cittadino ha anticipato poi che la revisione del Piano di Governo del Territorio prenderà il via a inizio 2022. «Non sarà uno strumento legato solo all’altezza dei palazzi, ma sarà uno strumento che guarda a riqualificazione, aspetti ambientali ed energetici e che cercherà di posizionare Varese e l’area circostante rispetto al futuro e ai rapporti con i territori vicini». Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese, ha sottolineato invece l’importanza del ruolo della federazione. «Se penso a Fimaa mi vengono in mente tre cose: competenza, collaborazione e credibilità».

L’immobiliare traina l’Italia

Quindi spazio all’intervento principale del pomeriggio, quello del presidente nazionale e provinciale Santino Taverna, che ha sottolineato la crescita del settore che sta facendo da traino alla ripresa economica del paese. «C’è un incremento di domanda e la casa continua ad essere un bene centrale per gli italiani. A spingere il comparto sono soprattutto gli immobili del residenziale, col lockdown che ha fatto emergere la necessità di spazi più ampi sia interni che esterni. È meno performante la situazione degli immobili del terziario e dell’industriale, ma ci sono dei segnali di ripresa. Quindi una riflessione sui bonus e le agevolazioni fiscali che hanno dato una mano importante. «Gli incentivi resi disponibili dall’attuale Governo – ha detto Taverna – hanno sicuramente spinto la ripresa del mercato e c’è una presa di coscienza diversa anche per l’efficientamento energetico. Questo ha decisamente contribuito, oggi si cercano immobili di maggior qualità». Ma la qualità non deve essere solo nel prodotto, ma anche in chi lo propone. «Chi eroga i servizi, come gli operatori immobiliari, deve sapere rispondere in maniera adeguata alle mutate dinamiche di questo comparto. Nella nostra provincia l’attenzione che abbiamo sempre riservato ai consumatori è stata di una professionalità indiscussa, tanto che siamo stati la prima provincia in Italia ad aver strutturato un corso di crescita professionale, insieme all’Università dell’Insubria. Abbiamo degli operatori seri, delle persone che prima dei loro compensi pensano alla tutela dei cittadini».