L’assessore al verde contro Legambiente: potature a Busto, è guerra di provocazioni

BUSTO ARSIZIOLegambiente Bustoverde rilancia la sfida ai lavori di potatura del verde pubblico, invitando i suoi followers a fotografare gli alberi della città per documentare eventuali «potature selvagge». Una «provocazione», per l’assessore all’ambiente Laura Rogora, che risponde con la stessa moneta: «Raccoglieremo le immagini per una mostra fotografica. Non solo siamo tutti commissari tecnici o virologi, ma anche agronomi ed esperti di botanica». Non solo, Rogora annuncia: «Chiederò ai miei uffici di facilitare il compito degli aspiranti fotografi naturali, pubblicando giornalmente il calendario dei lavori».

La guerra del verde

Ma, fuori dalla provocazione, l’esponente forzista della giunta accusa Legambiente di «supponenza» e difende i tecnici al lavoro per il comune (tra cui l’agronomo Andrea Tovaglieri): «Non accetto che si contesti chi lavora con professionalità». Di certo, sono lontani i tempi della collaborazione, al Tavolo del Verde: ora sono bordate. E quelle che assomigliano a critiche preventive nei confronti del piano di potature, partito lunedì 30 novembre in viale Boccaccio, non sono proprio piaciute alla delegata all’ambiente della giunta Antonelli.

Bustocchi, popolo di agronomi?

«Chiederò ai responsabili dell’Archivio Fotografico della Città di Busto Arsizio di raccogliere tutte le fotografie che arriveranno su sollecitazione di Legambiente e di organizzare nel cortile del Palazzo comunale una mostra dal titolo: “chITAgLIA?”» la provocazione dell’assessore all’ambiente Laura Rogora in risposta alla campagna del Cigno Verde. «Nonostante l’emergenza sanitaria in atto – spiega l’assessore in quota Forza Italia – noi italiani non perdiamo occasione per confermarci campioni nello sport parlato ma non praticato, siamo tutti commissari tecnici o virologi, senza aver neanche aperto un testo di tattica o un libro divulgativo sui virus. Fuor di metafora, ringrazio Legambiente dell’attenzione che riserva al verde cittadino, però questo comportamento un poco supponente fatico a comprenderlo». Insomma, anche tutti agronomi, l’accusa di Laura Rogora.

Non toccate i tecnici

«Abbiamo alle nostre dipendenze un agronomo di grandissima esperienza, che oltretutto è stato consulente di Legambiente (l’agronomo Andrea Tovaglieri, ndr), e richiedere a normali cittadini che non hanno alcuna competenza botanica di esprimere, attraverso le fotografie, valutazioni sul lavoro di una pattuglia di tecnici estremamente qualificata, pare una provocazione. Accetto le contestazioni a mio carico, non quelle a chi svolge con competenza e professionalità il suo compito». Laura Rogora ribadisce poi che il piano di manutenzione del verde serve «per risolvere situazioni di disagio che perdurano da anni, con l’intendimento di dare ordine e pulizia ai nostri magnifici viali e parchi, rispettando la costituzione e la salute della pianta, migliorando la visibilità notturna». Gli interventi di potatura in viale Boccaccio, tempo permettendo, procederanno già da domani, 3 dicembre.

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