L’Assessore Rogora: “La Futura tornerà presto a casa”

Rogora

BUSTO ARSIZIO – L’anticipazione del nostro Igor Mutinari del trasferimento, da Busto Arsizio a Castellanza, delle gare interne di campionato della Futura Volley ha alimentato la discussione ed il dibattito. E dopo il nostro articolo sulle colpe della politica di Busto Arsizio (non esclusivamente rivolte all’attuale Amministrazione, avendo esplicitamente fatto riferimento alla “Cittadella dello Sport” invocata dai Vender nel 1999), l’Assessore allo Sport Laura Rogora è voluta intervenire sull’argomento per mettere i puntini sulle i e per difendere l’operato del suo Ufficio, prodigatosi in tutto e per tutto in tempi strettissimi.

Corsa contro il tempo

Appena siamo stati informati della problematica (la non concessione della deroga da parte della Lega per l’impianto, privato, del PalaSanLuigi di Sacconago) – fa sapere l’Assessore allo Sport Laura Rogora – ci siamo attivati immediatamente, aprendo una finestra di dialogo continuo con la Futura Volley e con gli enti coinvolti. Il problema è che, con tempi così stringenti, era praticamente impossibile risolvere la situazione in 48 ore: ci abbiamo provato con tutte le forze in campo, ma l’iter avviato necessita di tempistiche ben diverse. Vi invito a chiedere conferma allo stesso presidente Forte per farvi capire con quanto impegno l’Ufficio Sport ha lavorato per provare trovare una soluzione. 

Il presidente Forte

Nel tardo pomeriggio di giovedì – precisa il massimo dirigente della Futura Volley – abbiamo ricevuto la Pec con cui la Commissione d’Ammissione ai Campionati ci negava l’agibilità del PalaSanluigi essenzialmente per 83 posti. Al momento siamo rimasti sorpresi perché credevamo che, dopo una stagione con presenze contingentate a causa del Covid, la deroga sarebbe stata una formalità. Poi, avendo già preso impegni importanti con diverse giocatrici e non potendo certo rischiare un’esclusione, è prevalsa la concretezza tipica della nostra società: anziché innescare polemiche, che ci avrebbero fatto perdere solo ore preziose, ci siamo messi a correre per trovare una soluzione entro le ore 12 di martedì 20 luglio. Una corsa contro il tempo in cui il Comune di Busto Arsizio, nella persona del Sindaco, e l’Ufficio Sport ci hanno davvero dato il massimo supporto possibile. Ringrazio anche il presidente dei Knights Tajana per averci accordato un incontro già lunedì e soprattutto per averci concesso la disponibilità dell’impianto.

La promessa: Futura torna a casa

Le società di Busto – osserva l’Assessore Rogora – devono giocare a Busto: pertanto, non appena la pratica per l’ampliamento della capienza del PalaSanluigi sarà completata e ratificata (stiamo parlando, lo ricordiamo, di 80 posti – ndr), la Futura tornerà presto a casa. Lo spostamento delle gare interne della Futura al PalaBorsani durerà solo il tempo necessario per ottenere l’agibilità.

Il Futuro della Futura (e della Uyba)

Viste le ambizioni della Futura Volley, fra le candidate al salto di categoria, la prospettiva concreta di avere due squadre di Busto in serie A1 riproporrà il problema degli impianti (con la Uyba che ha in gestione esclusiva l’Arena E-Work), nonché della “dispersione” delle risorse:
Non posso conoscere il futuro della Futura, né soprattutto il mio, ma se sarò ancora Assessore mi attiverò per tempo per provare ad affrontare la questione e trovare una soluzione per il bene di Busto Arsizio.

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Rogora Futura Busto – MALPENSA 24