Polemiche sul campo di Gorla Maggiore. Avo: «Le minoranze sono di parte»

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GORLA MAGGIORE – Se il gruppo di opposizione di Gorla Maggiore ha sollevato qualche polemica sulla capacità della Avo Academy di gestire e curare il campo di calcio di via Roma, la società non perde un secondo e risponde subito per le rime ai consiglieri con alcune frecciatine, nemmeno troppo velate. «Ci siamo appena insediati e voi subito a darci contro. Sicuramente è solo una casualità il fatto che alcuni membri della vostra lista facciano parte della società che gestiva la struttura prima di noi (la Asd Gorla Maggiore ndr), ma forse state pagando l’inesperienza in ambito amministrativo».

Bella accoglienza

Un campo, e soprattutto una gestione, che non smette di far discutere a Gorla Maggiore e, come c’era da aspettarsi, anche dopo le accuse del gruppo di minoranza di Qui progetto Gorla, continuano le polemiche in relazione alla Avo Academy. Ma questa volta è il presidente, Alfredo Sabetti, a intervenire, dopo aver letto, con stupore e non poco fastidio, le denunce dei consiglieri.

«I miei genitori – esordisce Sabatti – mi hanno insegnato che quando un ospite si recava presso casa nostra gli si dava prima di tutto il benvenuto, capisco però che non tutti abbiano ricevuto la stessa educazione». E’ chiaro il riferimento all’interrogazione presentata dalla minoranza in relazione allo stato del campo da calcio, «ingiallito e mal curato» e al centro estivo organizzato dalla società che si è insediata a marzo, «poco frequentato e vissuto».

Nel rispondere Sabetti fa presente che la Avo Academy ha iniziato la sua attività lo scorso marzo e non ha potuto partire in quarta a causa dei numerosi lockdown e zone rosse, che non permettevano di praticare sport di gruppo. «Da quando la situazione sanitaria è migliorata – aggiunge però il presidente – ci siamo messi subito all’opera e a maggio abbiamo attivato la scuola portieri, ma ovviamente gli atleti hanno ripreso le attività con le proprie società di appartenenza».

Fate gli interessi della Asd Gorla Maggiore

Tuttavia, alla Avo Academy non è sfuggito un piccolo particolare: «nel gruppo di Qui progetto Gorla ci sono anche degli “uomini di calcio” (che casualmente fanno parte o facevano parte della società che gestiva l’impianto prima di noi, ma sono sicuro che si tratti solo di una casualità e non c’è nessun secondo fine nel tentativo di screditare il nostro operato) quindi sapranno benissimo che le stagioni sportive partono il 1 luglio e terminano il 30 giugno. Quindi saprà benissimo che la vera vita sportiva di una società inizia i primi di settembre, come mai tutta questa fretta di giudicare il nostro operato?».

Sabetti prsegue poi difendendo il campus estivo organizzato in queste settimane che «ha coinvolto una media di 30/40 bambini di ambo i sessi e inoltre si è creata una bellissima sinergia con l’oratorio feriale attraverso degli scambi reciproci- Lo stesso vale per la collaborazione con il Ma.Go camp: quanti campi estivi sono stati organizzati negli anni precedenti al campo sportivo?», chiede ironicamente.

Poca esperienza

Quanto all’ingiallimento dell’erba secondo il presidente la denuncia risale a circa 3 settimane fa, a causa della rottura di una pompa che non ha permesso alla società di irrigare il campo per una settimana e questo, unito alle alte temperature degli ultimi tempi, ha creato il disagio. «Sarebbe bastato passare in questi giorni per notare che il campo sta pian piano riprendendo il colore. Definire l’impianto degradato e in stato di abbandono è alquanto ridicolo e vergognoso, ma siamo sicuri che il gruppo consigliare potrà dimostrare tale accusa perché se così non fosse ci tuteleremo nelle sedi opportune. Forse – chiosa Sabetti – la minoranza sta pagando l’inesperienza in ambito amministrativo».

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