Astuti: superstrada della Malpensa pericolosa, cosa fa la Regione?

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MALPENSA – Domani mattina, 29 novembre, in Regione, in commissione Trasporti e Territorio, l’assessore Claudia Terzi risponderà a due interrogazioni del consigliere del Pd Samuele Astuti sui problemi di traffico e sicurezza della strada statale 336 Busto Arsizio – Malpensa e sulle condizioni delle stazioni ferroviarie di Tradate e Abbiate Guazzone.

Problema irrisolto da tempo

Astuti chiede a Terzi quali progetti abbia per migliorare la sicurezza della superstrada e per sgravare il traffico, e se ritenga di incontrare i sindaci del territorio che, preoccupati di code e incidenti, avevano rivolto un appello alla Regione per la riapertura del piano d’area di Malpensa. In particolare, Astuti chiede se Palazzo Lombardia intenda finanziare, e in che tempi, la realizzazione della corsia di sicurezza e della messa in sicurezza degli svincoli tra Busto e Malpensa. Un problema che si trascina da tempo, questo della 336, che è andato aggravandosi con la crescita dello scalo della brughiera: più traffico aereo e più traffico sulle strade. E proprio la superstrada ne sopporta le maggiori conseguenze, a cominciare dalle corsie di immissione sulle carreggiate principali: un pericolo costante per gli automobilisti. Non a caso il numero degli incidenti è tra i più alti d’Italia. Senza dimenticare il degrado che si riguarda le piazzole di sosta, trasformate in vere proprie discariche a cielo aperto. Colpa dello scarso senso civico di chi le frequenta, ma anche responsabilità di chi dovrebbe occuparsi della manutenzione dell’importante e decisiva arteria.

Riqualificare le stazioni ferroviarie

Astuti chiede inoltre alla Regione di concordare con RFI e FNM un piano complessivo di riqualificazione di tutte le stazioni lombarde che garantisca vivibilità e sicurezza e in particolare, per le stazioni di Tradate e Abbiate Guazzone, che si provveda anche a garantire l’apertura delle biglietterie con orari compatibili con la presenza di viaggiatori. In entrambe le stazioni, oggi, fare il biglietto è assai scomodo: a Tradate, infatti, la biglietteria ha orari di apertura limitati ed è presente una sola biglietteria automatica, mentre ad Abbiate Guazzone non ci sono più né l’una né l’altra.

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