MALPENSA – La tortura acustica terminerà con 48 ore di anticipo. I lavori di manutenzione straordinaria della pista 35R di Malpensa finiranno venerdì notte (21 settembre) anziché il 24, come era programmato. «Di conseguenza – rende noto il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria al termine di un colloquio telefonico con Sea, la società di gestione degli scali milanesi – sabato o al più tardi domenica lo scenario dei decolli tornerà alla normalità». In particolare, finirà l’inversione delle piste durante le ore notturne, una sperimentazione messa in atto dallo scorso 2 settembre che ha sollevato un’ondata di proteste a Somma Lombardo, Sesto Calende e Vergiate.
Atterraggi da nord
«Gli aerei sorvolano a bassa quota il territorio del Comune di Vergiate, da nord verso Malpensa, come accade solitamente in casi particolari di maltempo», aveva scritto qualche giorno fa il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato, portando all’attenzione di Enac ed Enav le lamentele dei suoi concittadini. Da due settimane ormai sono infatti in un numero variabile da 23 a 33 gli atterraggi notturni che gli abitanti di Sesto, Somma e Vergiate definiscono inaccettabili. «Si è trattato di una sperimentazione che non ha funzionato», dice Bellaria. «Ma non è stata l’unica sperimentazione messa in atto approfittando dei lavori in piazzale. L’obbligo di decollo da fondo pista per gli aerei di corto e medio raggio, per esempio, è una novità che sembra invece aver creato dei benefici che ora analizzeremo, numeri e dati alla mano, nella commissione aeroportuale ristretta. Rassicuro tutti, da sabato si torna alla normalità. Ma queste tre settimane hanno anche mostrato qualcosa di positivo che, se riusciamo, potremmo valutare di replicare andando a migliorare lo scenario in vigore».