Aumentano gli stranieri a Varese, Radiotaxi: «La città è diventata turistica»

VARESE – I recenti mondiali under19 e under23 di canottaggio hanno generato un importante indotto economico a Varese, di cui hanno beneficiato non solo alberghi e ristoranti ma anche altre realtà come i taxi. È il consorzio Radiotaxi Varese a fare il punto dell’estate in città, che sta registrando ottimi numeri di presenze, non solo legate all’evento sportivo. Ne emerge un quadro di una Varese che sta rafforzando la sua immagine turistica.

L’effetto Mondiali

L’evento principale della stagione è stato l’appuntamento di fine luglio con le competizioni internazionali di canottaggio che hanno portato migliaia di persone alla Schiranna. Gli atleti si spostavano con le apposite navette che facevano la spola tra hotel e campo gara, ma per i tassisti varesini il lavoro non è mancato grazie a familiari ed amici al seguito. «Sono arrivate in città molte persone principalmente straniere che avevano bisogno di servizi – commenta Stefano Zanvettore, presidente di Radiotaxi Varese – in parte erano autonome con auto a noleggio, in parte hanno utilizzato il trasporto pubblico ordinario e altri si sono affidati a noi. Con un numero così alto di presenze c’è stato lavoro per tutti, senza ombra di dubbio». A Varese città sono 30 i taxi operativi.

Lo sport come motore turistico

Il canottaggio, e lo sport più in generale, si è confermato anche in quest’occasione un grande driver turistico per il varesotto. «Dopo il 2008 con i mondiali di ciclismo – continua il rappresentante dei tassisti – ci siamo accorti che questo tipo di eventi legati soprattutto a ciclismo e canottaggio sono un ottimo biglietto da visita perché vengono veicolate in giro per il mondo delle bellissime immagini di Varese da cui gli stranieri vengono sempre colpiti positivamente». In occasione degli eventi sportivi chi raggiunge Varese ne approfitta per trascorrere qualche giorno di vacanza nell’area, per poi magari spostarsi nel resto d’Italia alla scoperta della città d’arte. E c’è anche chi aggiunge Varese al suo tour italiano proprio per lo sport. «Ho conosciuto diversi australiani appassionati di ciclismo – spiega Zanvettore – che venivano per vacanze in Italia e dedicavano qualche giorno alla nostra zona appositamente per farsi delle pedalate nelle nostre valli».

Varese sempre più turistica

Tutte queste presenze portano un indotto significativo, a favore anche di bar e ristoranti. Il presidente di Radiotaxi sottolinea poi come negli ultimi anni l’affluenza di turisti a Varese sia aumentata, fatta eccezione ovviamente per il periodo del Covid che ha avuto dinamiche per forza di cose differenti. «Dalla fine della primavera dopo che sono stati tolti gli ultimi limiti il lavoro è ripartito e i turisti sono arrivati. Varese fino a pochi anni fa non era una città turistica: è un grande successo per la nostra zona, c’è stato un forte aumento negli ultimi anni». La maggior parte dei turisti arriva dall’Europa, in particolare Svizzera, Francia, Austria, Germania, Danimarca, Olanda e Regno Unito. Molti trascorrono a Varese qualche giorno di sosta mentre sono in transito dal nord al sud dell’Europa.