Fontana: “Un patto forte e chiaro per l’autonomia”

Regione Lombardia 01

MILANO – Nella giornata della Festa della Lombardia la Regione ha firmato con Anci e Upl l’intesa che riconosce Comuni, Città Metropolitana e Province come partner istituzionali cruciali nel percorso verso l’autonomia avviato con il Governo dopo il referendum di ottobre. In quest’ottica di decentramento amministrativo, Regione Lombardia si è impegna a mantenere un confronto costante con gli enti locali e a coinvolgerli nella progettazione, realizzazione e gestione delle politiche in tutti i settori in cui sarà possibile acquisire competenze dallo stato centrale.

I commenti delle autorità

«Con la firma di oggi, la Lombardia si presenta più forte e più compatta nel percorso di autonomia. Un percorso che riconosce piena dignità e valorizza sotto ogni profilo gli enti locali a partire proprio dai Comuni e dalle Province» così ha dichiarato il Presidente di Regione Attilio Fontana, sottolineando come in questo modo si riconosca inequivocabilmente il “patto” forte e chiaro con essi per raggiungere un obiettivo comune.
«Il Protocollo sottoscritto oggi – ha detto Virginio Brivio, presidente di Anci Lombardia – conferma, pur nella attuale difficoltà di normalizzazione della guida del Paese, la volontà di Regione, Province e Comuni di intervenire congiuntamente e con medesimi obiettivi per il prossimo confronto con il Governo».
«Ancora una volta le Province sono protagoniste di un percorso innovativo all’interno del sistema Paese» ha sottolineato Pier Luigi Mottinelli, Presidente di Upl, osservando come si sia chiusa la fase in cui si paventava l’idea di un loro superamento, e aggiungendo che «questo nuovo percorso, grazie soprattutto al referendum del 22 ottobre scorso sull’autonomia regionale, dimostra come senza di esse sarebbe impossibile realizzare il processo di decentramento. Auspichiamo perciò che il percorso di attuazione dell’articolo 116, terzo comma della Costituzione, si concluda presto, così che sempre più competenze, responsabilità e risorse siano più lontane da Roma e più vicine ai territori».

Il negoziato per l’autonomia

Alla ripresa del negoziato con il governo Regione Lombardia si attiverà per dare priorità a materie di interesse strategico per l’amministrazione locale quali coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, governo del territorio, principi di ordinamento degli enti locali, tutela della salute e specificamente l’integrazione dei servizi socio-sanitari. Le ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia attribuite si dovranno attuare in coerenza con i principi indicati dall’art. 118 Cost.; per quanto riguarda in particolare il principio di sussidiarietà, attraverso il costante confronto con il Consiglio Autonomie Locali, Regione Lombardia si impegna a garantire il riconoscimento a Comuni, Città Metropolitana e Province delle risorse, di personale, finanziarie e strumentali necessarie a svolgere le funzioni loro assegnate all’esito del percorso avviato, in correlazione con quelle date dallo Stato.

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