CASTELLANZA – Tempi molto più lunghi del previsto per ripristinare in maniera definitiva le barriere antirumore sull’A8. Nel tratto interessato, infatti, al momento sono state collocate le paratie provvisorie. Gli abitanti che vivono lungo l’autostrada e che ne lamentano la rimozione avvenuta all’inizio di quest’anno si mettano il cuore in pace (e il cotone nelle orecchie): resteranno senza in tutto per 3 anni e mezzo. È questa la durata stimata dalla società che gestisce l’Autostrada del Laghi nell’ultima versione del programma dei lavori comunicata oggi, martedì 16 novembre, al Comune di Castellanza.
«A seguito dell’ultimazione progettuale – vi si legge in perfetto tecnoburocratese – e dell’iter di verifica, asseverazione e approvazione ministeriale, Autostrade per l’Italia stima che le lavorazioni possano essere avviate nel 3° trimestre 2022 e concluse nel 2° trimestre 2024». Le «lavorazioni» in questione sono le solite da quasi un anno, la ricollocazione delle sospirate barriere, e si svolgeranno in due fasi, prima in carreggiata Sud e poi in Nord, comprese «la bonifica dagli ordigni bellici, la risoluzione delle interferenze (spostamento di linee elettriche, dati, idrauliche), le parziali demolizioni dell’esistente, la realizzazione delle fondazioni e l’installazione delle nuove barriere».
Castellanza spoglia di paratie da un anno
La brutta notizia è alla fine di un comunicato che fissa l’inizio delle operazioni di sostituzione a gennaio 2020 e, nel fare il punto della situazione, ripercorre l’intero programma dei lavori, a partire da «una fase di indagini geognostiche e strutturali molto approfondite, un articolato iter di verifica, asseverazione e approvazione del progetto esecutivo, con lavorazioni di demolizione e rinforzo strutturale propedeutici all’installazione delle nuove barriere».
Nel tratto castellanzese dell’arteria i pannelli antirumore sono stati smontati fin dalla fine del 2020. Dopo aver completato le verifiche «finalizzate ad attivare il temporaneo e parziale ripristino delle paratie», la Direzione di Tronco di Milano di Aspi ha ricollocato, «in configurazione provvisoria», più di 1,5 km di barriere di cui 1 km integrali e 500 metri parziali, cioè non più alte di 3 metri. Gli altri 800 metri di paratie, se le verifiche daranno esito positivo, potranno essere rialzate entro la fine dell’anno.
Sondaggi e prove ancora da completare
Attualmente sono in corso le attività di indagine, che riguardano in particolare «le strutture scatolari (?) e i muri, mediante carotaggi e prove di compressione sul calcestruzzo, nonché prelievi e prove di trazione sulle barre di acciaio. In relazione alla loro particolare complessità le indagini, avviate la scorsa estate, proseguiranno fino alla fine del 2021». Poi, l’amara notizia riferita all’inizio, con la collocazione delle strutture definitive dalla prossima estate e fino alla primavera del 2024.
«L’impegno di Autostrade – conclude la nota di aggiornamento – è massimo affinché la fase esecutiva possa essere avviata già nella prossima primavera e affinché in ogni fase i tempi siano contenuti entro quanto tecnicamente possibile. In relazione ad ogni fase di lavoro, Autostrade per l’Italia fornirà al Comune di Castellanza puntuali e costanti aggiornamenti in merito agli avanzamenti e al prosieguo del programma».
Le barriere antirumore rimosse sull’A8? Torneranno soltanto dopo un anno