LEGNANO – Immaginate di essere chiamati a svolgere un lavoro – una riparazione, una vendita, un’operazione chirurgica – e di piantarlo a metà, dicendo che lo porterete a termine tra un anno. Come reagirebbe il vostro cliente? Male, molto male. E ne avrebbe tutte le ragioni. Chissà come reagiranno i cittadini che abitano lungo l’autostrada dei Laghi nell’apprendere che per il ripristino delle barriere antirumore, rimosse nei mesi scorsi perché usurate, dovranno attendere il 2022.
È la risposta che si è sentita dare da Società Autostrade per l’Italia l’Amministrazione comunale di Legnano nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi dopo la richiesta inviata dal sindaco, Lorenzo Radice, insieme con altri primi cittadini di Comuni i cui territori sono attraversati dall’A8. All’inizio di quest’anno le paratie antirumore erano state smontate senza essere sostituite: di qui il disagio dei cittadini residenti a ridosso dell’autostrada per il rumore prodotto dai veicoli in transito. Solo da metà agosto comincerà il ripristino parziale delle vecchie barriere antirumore: interventi temporanei, cui seguirà con l’inizio dell’anno nuovo la sistemazione dei manufatti definitivi. Sarebbe stato più logico (ed economico) togliere le barriere una volta sola per rimpiazzarle subito con quelle nuove appena pronte, procedendo per un tratto alla volta; invece la società ha preferito rimuoverle subito tutte quante, pur consapevole che l’intera autostrada ne sarebbe rimasta sprovvista per molti mesi.
Radice: «Sindaci interpreti dei disagi»
«Mi sono fatto interprete, come altri sindaci del territorio – spiega Radice oggi, mercoledì 28 luglio – della situazione difficile che si sono improvvisamente trovati ad affrontare alcuni cittadini, chiedendo spiegazioni a Società Autostrade su quanto è successo e su quello che accadrà lungo la tratta legnanese dell’autostrada. Comprendo perfettamente la necessità di Società Autostrade di adeguare l’infrastruttura alle normative, ma non si possono dimenticare per questo le esigenze di chi vive nelle vicinanze. Avere ottenuto informazioni e conoscere, adesso, i tempi dei prossimi interventi aiuta a comprendere meglio l’importanza e la complessità di lavori che impattano in modo significativo sulla vita di chi abita alcune zone della nostra città».
Lo smontaggio delle barriere, avviato su tutto il territorio nazionale e dalla Direzione di Tronco di Milano di Società Autostrade sull’A8 a fine 2020, ha toccato i tratti autostradali di Legnano nelle prime settimane del 2021. Lo smontaggio è stata la prima fase del programma di verifica delle barriere antirumore integrate (ossia i dispositivi che integrano la funzione di protezione all’urto dei veicoli con la funzione di protezione acustica) finalizzato al loro ammodernamento e adeguamento alle più recenti normative. In particolare, l’operazione di smontaggio delle paratie antirumore e la verifica dell’impianto in opera sono servite ad acquisire tutti gli elementi utili alle nuove progettazioni.
Tempi anticipati dopo le proteste
Raccogliendo le richieste provenienti dal territorio, Aspi ha individuato la possibilità di anticipare di un anno il programma di ammodernamento del tratto di 1,1 km di barriere integrate sul territorio di Legnano con il risultato di poter avviare l’installazione dei nuovi dispositivi entro i primi mesi del 2022. Tra luglio e settembre saranno effettuate le indagini diagnostiche utili alla finalizzazione dei progetti.
Nel frattempo, per risolvere il problema del disturbo acustico creato dallo smontaggio delle barriere, la direzione di Tronco di Milano di Aspi sta completando ulteriori verifiche finalizzate ad attivare un temporaneo e parziale ripristino delle attuali paratie antirumore, che potrà iniziare come accennato dalla seconda metà di agosto.
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