AVVOCATO DEL DIAVOLO: “Vergogna, ci state prendendo per i fondelli”

Avvocato del Diavolo

Lelio Cerizza 

Era già tutto ben chiaro! E pensare che c’era chi aveva visto qualcosa di positivo dopo i primi 60 minuti di Torino. Invece no, era chiaro sin dall’inizio. Anche se ti chiamassi Cremonese 4 sconfitte in 6 partite sarebbero un risultato inaccettabile. Siamo in basso a destra della classifica alla pari o poco avanti a squadre, con tutto il rispetto parlando, meno blasonate e che hanno obiettivi ben differenti.
Ci hanno detto di avere pazienza che la squadra è giovane e piena di talento e che in panchina avevamo un “Maestro” di calcio. Siamo d’accordo che la squadra non avrebbe potuto vincere da subito e che si può vincere o perdere, ma essere umiliati ad ogni partita non creando gioco e neppure un tiro in porta questo è inaccettabile. Allenatore, giocatori e società sono tutti colpevoli di questo scempio. Non si salva nessuno o quasi. I fenomeni di Giampaolo: Calabria, Suso Cahalanoglu e Piatek fanno pietà e sono sempre stati un fuoco di paglia, perché per essere un fenomeno devi almeno ripeterti per più di una stagione. Tanto di cappello a Frank Ribery che, a 36 anni, corre più di questi 4 esaltati troppo impegnati a fare le storie su Instagram invece che a giocare a calcio. La differenza si vede in campo. La società che dovrebbe prendere provvedimenti non esiste, troppo impegnata a far soldi che a dar sostegno a due bandiere che ci mettono la faccia. Solo giovani e con un po’ di talento, questo il dictat di Elliot per far ricavo. Prendere Modric sarebbe stato brutto? Un giocatore che ha talento ed esperienza per far maturare gli altri. Ora restate soli e vergognatevi perché la pazienza è un conto, l’essere presi per i fondelli è altro.

Avvocato del diavolo Malpensa24