BUSTO ARSIZIO – Dalle preziose miniature degli antifonari, alla storia di Busto pubblicata nel 1614 da Antonio Crespi Castoldi, in occasione della rassegna letteraria Ba Book la Biblioteca Capitolare, la più antica istituzione culturale della città, mette in mostra alcuni dei suoi più antichi e preziosi documenti.
Un vero e proprio museo del libro
La “Biblioteca Bustiensium”, nome con cui era conosciuta in passato la Biblioteca Capitolare, fu fondata nel 1512 dall’umanista Gian Alberto Bossi e oggi possiede un centinaio di manoscritti (di cui 50 anteriori al 1500), 80 incunaboli (edizioni del Quattrocento), 250 cinquecentine, poche migliaia di libri dei secoli diciassettesimo e seguenti. Un vero e proprio museo del libro, che si può visitare oggi, sabato 15 maggio, e domenica 16 in via don Minzoni, prenotandosi al numero 392/6488690.
La prima storia di Busto
«Tra i testi esposti ci sono quelli scritti a mano tra il 1480 e il 1513 da Bossi e due imponenti antifonari ambrosiani del 1510 arricchiti da miniature pregiate», ha raccontato Walter Picco Bellazzi della mostra “La Biblioteca Bustiensium al BA Book 2021” organizzata da Salvatore Bollini Marcora e Franco Bertolli. «Senza dimenticare i testi firmati da Castoldi, autore nel 1610 della “De oppido Busti relationes” in cui descrive gli abitanti della città come “amantissimi dei forestieri, e accolgono con liberale giocondità quelli che capitano tra loro”».
Dante e Petrarca
Come ha ricordato Bellazzi, uno dei fondatori dell’associazione “Amici della Biblioteca Capitolare”, «c’è una differenza tra il libro antico, che può anche essere di scarso valore, e quello raro, che deve invece la sua importanza alla scarsità di esemplari in circolazione: in quest’ultimo caso si potrà ammirare una grammatica per insegnare latino – all’epoca era un best seller – che risale al periodo tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento. In mostra ci sono anche i libri dedicati a Dante e al Petrarca: quello con il Sommo Poeta ha un’illustrazione spettacolare dell’Inferno».
Il festival BA Book apre con Laura Pariani: l’inno di Busto al libro e alla lettura
