Baby gang contro i pattinatori: aggrediti e rapinati. Artusa: «Presidiare il Palariosto»

Immagine di repertorio del palacastiglioni vicino al palariosto

BUSTO ARSIZIO – Notte di panico al Palacastiglioni, il palazzetto del pattinaggio di via Ariosto: venerdì sera, 10 dicembre, una “baby gang” di sette ragazzi, probabilmente di origine straniera, ha fatto irruzione a volto coperto sfondando la porta che dal Palariosto dà sulla tensostruttura riservata alle società di skating nel corso di un allenamento, e seminando il panico tra i pattinatori presenti e poi, in via Foscolo, hanno aggredito e sottratto le scarpe Nike ad un altro ragazzo che si stava dirigendo verso gli allenamenti. «L’area del Palariosto è da rimettere in ordine e da presidiare» afferma l’assessore allo sport Maurizio Artusa, che ieri mattina, 11 dicembre, è stato in sopralluogo con i dirigenti delle società di skating dopo l’inquietante episodio.

Il sopralluogo

«Ho provato a tranquillizzare i dirigenti e a prospettare una serie di soluzioni per un maggiore e più efficace presidio dell’area, anche se l’episodio sembra estemporaneo» le parole dell’assessore Artusa, che ha subito portato solidarietà personale e a nome dell’amministrazione ai genitori dei ragazzi coinvolti nella brutta vicenda. È successo tutto in pochi minuti, venerdì sera attorno alle 21, mentre all’interno del Palacastiglioni, la pista di pattinaggio a rotelle all’angolo tra via Ariosto e via Foscolo, si stavano svolgendo come ogni sera gli allenamenti di una delle società di skating che utilizzano la struttura.

Panico e aggressione

«La porta era chiusa dall’interno ma è stata sfondata – riporta i fatti l’assessore – questa banda di ragazzi ha seminato il panico e compiuto danni all’interno della tensostruttura, poi sono usciti e hanno picchiato un altro giovane pattinatore che stava andando ad allenarsi insieme ad un compagno». Il ragazzo, che arrivava da via Foscolo, è stato aggredito per essere derubato, come hanno raccontato i genitori nella denuncia fatta ai Carabinieri, chiamati subito dopo l’episodio. La baby gang, che aveva appena fatto irruzione al Palacastiglioni con sciarpe e cappelli a coprire il volto, gli ha sfilato le scarpe nuove, un paio di sneakers della Nike, e ha sottratto alcuni spiccioli all’amico che lo accompagnava, per poi dileguarsi verso la stazione Nord.

Le soluzioni

«Prendiamo questo brutto episodio come uno spunto per rimettere ordine all’area del Palariosto, anche in previsione della fine dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di via Ariosto, previsti per la fine di gennaio – fa sapere l’assessore allo sport Maurizio Artusa – la prima cosa da fare sicuramente sarà dotare l’area di una telecamera di videosorveglianza, poi ci sono un altro paio di idee che potrebbero essere messe in pratica per sorvegliare quel complesso, che manca di un custode ormai da circa 15 anni». Con la sistemazione dell’appartamento del custode, nell’ambito dei lavori alla sede ASSB del Palariosto, una delle ipotesi al vaglio dell’assessorato allo sport è quella di riaffidare il servizio di custodia abbinandolo alla gestione del bar del Palariosto (e alle pulizie) nell’ambito di un bando che potrebbe essere in linea con quelli che vengono fatti per i chioschi all’interno dei parchi. Una seconda ipotesi su cui l’assessore si è impegnato a lavorare è quella di «pensare ad un progetto di custodia e sorveglianza della struttura ad un paio di percettori del reddito di cittadinanza», nell’ambito dei progetti utili alla collettività per offrire occasioni di lavoro socialmente utili ai cittadini di Busto che ricevono il sussidio mensile dallo Stato.

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