Ballottaggio. Il centrodestra muove i big: a Varese attesi Salvini e Meloni

VARESE – Si chiama ballottaggio, ma sarà un referendum. O Galimberti o Bianchi. Domenica 17 e lunedì 18 ottobre non si scappa. Intanto la città esce dall’orda di appuntamenti, che ha caratterizzato i 9o e passa giorni di campagna elettorale e gli schieramenti politici rimasti in corsa stanno lavorando per preparare il nuovo campo di battaglia. Ma il vero duello a distanza tra i due candidati sindaco si accenderà solo tra un paio di giorni.

La chiamata alle armi del centrodestra

Il primo vero appuntamento in programma è la cena di tutti i candidati della coalizione a sostegno di Matteo Bianchi in programma venerdì 8 ottobre al Volo a Vela di Calcinate del Pesce. Una vera e propria chiamata alla armi per tenere compatta tutta la truppa. Il primo obiettivo, infatti, è quello di riportare lo stesso numero di elettori in cabina elettorale. Insomma, “Nessun voto vada perso o disperso”. La conferma dei voti del primo turno, infatti, a questo giro vale molto di più rispetto al passato. Per un solo motivo: le forze politiche “tagliate” fuori hanno incassato percentuali minime e, salvo eccezioni, hanno un elettorato di riferimento difficile da controllare e indirizzare.

La gazebata

Dopo la cena di venerdì, la coalizione di Matteo Bianchi sta lavorando per una mega gazebata in tutta la città. Domenica, infatti, i “Bianchi point” saranno una ventina, posizionati nei vari quartieri di Varese. E il candidato, per tutta la giornata, sarà impegnato in un vero e proprio tour de force per poi ultimare il giro in piazza Repubblica. Ovvero uno dei simboli di questa campagna elettorale. Bianchi, va ricordato, ha picchiato moltissimo su questo comparto di città: ha messo in campo una nuova proposta per l’ex Caserma Garibaldi, ha difeso il teatro Apollonio e soprattutto ha battuto sulla necessità di sconfiggere in via definitiva il degrado (sia in piazza Repubblica che nel resto della città).

Torna Salvini, si attende Giorgia Meloni

Dopo i due appuntamenti di “riscaldamento” la campagna elettorale del ballottaggio entrerà nel vivo. E da lunedì 11 ottobre a venerdì 15 ottobre saranno cinque giorni da vivere tutto d’un fiato. In città, per sostenere il rush finale di Matteo Bianchi, infatti, sono attesi tutti i big della politica nazionale. A partire da Matteo Salvini, che potrebbe a questo punto concedere il tris., e aspettando Giorgia Meloni. Inutile nascondere che i Fratelli varesini hanno masticato amaro per il “buco” tirato al primo turno. Giorgia Meloni, infatti, si è fermata a Busto, rimandando la sua presenza in città al secondo turno.

Caccia al voto disgiunto

Altro tema di questo ballottaggio è la “caccia” al voto disgiunto. Poiché se da un lato è vero che i mille voti presi da Galimberti “fuori dalla coalizione” non sono tutti frutto del voto ibrido, dall’altro (pur mancando la prova del nove) si tratta di un pacchetto di voti “in libera uscita” dal centrodestra. E in ogni caso stiamo parlando di un bottino che può fare la differenza in questo show-down in cui Galimberti parte con un margine di vantaggio, ma non così ampio da poter dormire sonni tranquilli.