VARESE – I varesini sono chiamati nuovamente alle urne. Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 ottobre i seggi riapriranno per il secondo turno. Il ballottaggio decreterà chi sarà il nuovo sindaco tra Davide Galimberti, candidato del centrosinistra, e Matteo Bianchi, candidato del centrodestra, al momento distanziati di tre punti percentuali.
Quando e come si vota
Nelle 85 sezioni della città di Varese le urne saranno aperte nella giornata di domenica dalle 7 alle 23 e in quella di lunedì dalle 7 alle 15. Per poter esercitare il diritto di voto i cittadini devono presentarsi ai seggi in possesso di un documento d’identità e della tessera elettorale. Per votare non è richiesto il green pass e può recarsi alle urne anche chi non ha votato due settimane fa. A differenza del primo turno la scheda elettorale conterrà solo i nomi dei due candidati sindaco: per votare bisogna tracciare un segno sul nome del candidato prescelto. Non è permesso il voto disgiunto. Al secondo turno inoltre non si possono esprimere preferenze in favore dei candidati consiglieri.
Tre punti di differenza
Sono 65.851 gli elettori varesini chiamati ad esprimere la propria preferenza. Lo scorso 3 e 4 ottobre hanno votato in 33.537: solo il 50,93% degli aventi diritto. Anche al ballottaggio l’affluenza sarà un aspetto importante, che potrà condizionare gli equilibri del voto: entrambi i candidati hanno fatto un appello ai varesini, invitandoli a recarsi alle urne. Al primo turno il sindaco uscente Davide Galimberti ha ottenuto il 48% delle preferenze, con quasi 15.700 voti. Distanziato di un migliaio di voti lo sfidante Matteo Bianchi (circa 14.700 preferenze), che ha ottenuto il 44,9%. Si riparte dunque da uno scarto di tre punti percentuali.
