Bobo Maroni rompe il silenzio e sostiene l’emendamento sull’autonomia di Angei

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VARESE – «Bene l’emendamento sull’autonomia che verrà discusso e votato nelle sedute del consiglio comunale dedicate al Bilancio. In questo modo Stefano Angei rimette al centro del dibattito politico un argomento di estrema importanza. Oggi i tempi sono più che mai maturi». A dare il “benestare politico” è Roberto Maroni, che nel 2017 era presidente della Regione Lombardia quando, il 22 ottobre, ci fu il referendum sull’autonomia della Lombardia.

La modifica “autonoma”

Il consigliere Angei, infatti, ha depositato un emendamento (che verrà discusso nel prossimo consiglio sul Bilancio), in cui si propone di inserire nel Dup: «Il sindaco e la giunta si fanno garanti dell’autonomia del comune di Varese si impegnano a intraprendere tutte le iniziative necessarie, politiche e giuridiche, presso tutti gli organi istituzionali di grado superiore, per difendere le risorse e le competenze dell’amministrazione da ogni taglio economico e da ogni ingerenza operata dal Governo centrale. L’amministrazione sosterrà attivamente il percorso istituzionale intrapreso da Regione Lombardia per l’ottenimento di maggiori forme di autonomia secondo le modalità prescritte dall’articolo 116 terzo comma della Costituzione».

Bobo l’autonomista

«Grazie a questo emendamento proposto dal consigliere della Lega Stefano Angei – prosegue Maroni – Varese si distingue ancora una volta per essere fulcro di idee, istanze di libertà e di autonomismo. Non a caso – ricorda l’ex governatore – è proprio da Varese che tutto ebbe inizio: le idee di una Lega autonomista lombarda che all’epoca io e Umberto Bossi portavamo in giro per la provincia, sono oggi più che mai attuali e concrete».

La strada da percorrere

«Forse – continua Bobo Maroni – anche vedendo lo scenario di questi ultimi tempi, viene da pensare che la strada dell’autonomia sia quella più sensata da percorrere. Auspico pertanto che il percorso intrapreso in quegli anni memorabili possa ora continuare speditamente e trovare finalmente una piena concretizzazione. Questo -conclude Maroni – è un emendamento dal forte valore simbolico oltre che politico. Per tale motivo spero vivamente che possa incassare la più ampia adesione possibile, così da far tornare Varese e l’autonomia al centro del dibattito politico».