VARESE – Il giorno dopo i risultati finali del voto nei circoli del territorio, che hanno sancito il pareggio tra Bonaccini e Schlein, è tempo di analisi per i comitati provinciali a sostegno dei candidati alle primarie del Pd. «C’è una grande voglia di cambiamento», è il commento dei sostenitori di Elly Schlein, mentre i rappresentanti della mozione Cuperlo attendono indicazioni dal comitato nazionale in vista delle primarie ai gazebo aperte a tutti i cittadini la prossima domenica 26 febbraio.
Il comitato Schlein dal basso
«Ringraziamo innanzitutto tutti i nostri iscritti che hanno dato vita a questo dibattito trasparente e costruttivo. Siamo l’unica forza politica a fare iniziative di questo tipo – commentano dal comitato Parte da Noi Varese a supporto di Elly Schlein – si tratta di un risultato brillante: siamo un gruppo dinamico e deciso di militanti, costruito dal basso, mentre a sostegno di Bonaccini c’erano le figure istituzionali più conosciute del partito. Abbiamo percepito sin da subito all’interno dei circoli una grande voglia di cambiamento e di rinnovamento, e la nostra forza deriva proprio da questo».
Mozione Cuperlo al lavoro per l’unità
Terzo classificato, a Varese come a livello nazionale, Gianni Cuperlo. La mozione a suo sostegno commenta il risultato: «Ringraziamo quante e quanti hanno dimostrato coraggio e passione sostenendoci in una sfida difficile, ma giusta – afferma il referente provinciale Paolo Pedotti – i consensi espressi non ci consentiranno di accedere alla fase delle elezioni primarie con la nostra piattaforma, eppure ci consegnano la responsabilità di continuare a lavorare sui diversi livelli per il rilancio del Partito Democratico e del centrosinistra». In alcuni circoli la mozione Cuperlo ha raggiunto risultati significativi, posizionandosi prima o seconda, come a Busto Arsizio (29%), Lonate Ceppino (38%), Origgio (67%), Sesto Calende (50%), Solbiate Olona (34%), Taino (100%) e Vedano Olona (50%). In attesa di conoscere la posizione che la mozione terrà sul piano nazionale in vista di domenica, il messaggio di unità che arriva sul piano provinciale è chiaro. «Come mozione non abbiamo mai messo in discussione l’unità del partito, il cui valore è ancora più evidente dato il sostanziale pareggio tra le mozioni principali. La nostra minoranza lavorerà attivamente per evitare spaccature e per promuovere un sano pluralismo interno, oggi più che mai necessario».
