Barasso, il neo sindaco è tra i più giovani d’Italia. «Porterò la mia freschezza»

Lorenzo Di Renzo Scolari

BARASSO – Tra gli oltre 30 comuni della provincia di Varese che la scorsa settimana hanno rinnovato l’amministrazione comunale spicca il caso di Barasso, dove è stato eletto uno dei sindaci più giovani d’Italia. Lorenzo Di Renzo Scolari, con i suoi 23 anni, è al terzo posto in questa speciale classifica, ma la giovane età non lo spaventa. «Ho tanta voglia di fare e di mantenere un filo diretto con i cittadini».

Sindaco a 23 anni

Di Renzo Scolari ha ottenuto il 54,80% delle preferenze, superando lo sfidante Valentino Giudici, che si è fermato al 45,20%. «Diventare sindaco è stata una grande emozione – commenta – a tratti devo ancora rendermene conto. Sono molto contento e soddisfatto del fatto che i barassesi hanno avuto una buona percezione del lavoro fatto in campagna elettorale, delle nostre idee e delle persone che siamo. Inoltre è un grande onore essere tra i sindaci più giovani d’Italia». Se a livello nazionale il neo sindaco di Barasso si posiziona sul gradino più basso del podio in provincia di Varese invece il primatista è lui: non ci sono colleghi più giovani in carica.

Da tallone di Achille a punto di forza

Proprio la giovane età poteva rischiare di essere un freno alla sua elezione, ma i suoi compaesani hanno dimostrato di non volersi fermare alla carta d’identità. «Fin da quando ho deciso di candidarmi era il mio tallone di Achille – ammette – e dall’altra parte c’era un signor candidato, con un cognome pesante a Barasso. Ma abbiamo lavorato bene facendo una campagna a contatto con i cittadini: questo ha funzionato, e la mia età che poteva essere un punto a svantaggio si è rivelato anche un modo per abbracciare un cambiamento importante». Nell’iniziare l’avventura amministrativa Di Renzo Scolari vuole portare tutto l’entusiasmo dei suoi 23 anni. «Penso che la mia freschezza sia un vantaggio: ho tanta voglia di fare e di mantenere il contatto con tutti i cittadini. Mi piace ascoltare e capire quali sono le esigenze e i problemi».

Il primo provvedimento

Il neo sindaco ha già preso il suo primo provvedimento, disponendo la riapertura in modalità mista degli uffici comunali, che finora erano accessibili solo su appuntamento. A partire da lunedì 18 ottobre per due giorni a settimana (martedì e venerdì) verrà mantenuto l’accesso solo previo appuntamento telefonico, mentre nei restanti quattro giorni sarà possibile, rispettando le norme di distanziamento sociale, l’accesso dei cittadini in forma libera. «Lo considero un segnale di progressivo ritorno alla normalità», commenta il sindaco. Un’altra iniziativa che sarà intrapresa a breve è la creazione di un indirizzo email istituzionale del sindaco, per avere un filo diretto con i residenti.

comune Barasso

Una struttura da rilanciare

Intanto questo sabato, 16 ottobre, si terrà il consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione. La seduta comincerà alle 15 e si svolgerà in via eccezionale presso la Casa del Sole, sia per avere uno spazio ampio che permetta di effettuare l’assise a porte aperte, che per lanciare un messaggio simbolico. «In questo modo vogliamo dare un segnale dell’importanza che vorremmo dare a questa struttura e al suo rilancio – osserva il primo cittadino – la scorsa amministrazione ha realizzato una strada che consente di raggiungerla in sicurezza con l’automobile, noi vorremmo aprirla alla comunità di Barasso». L’edificio attualmente è utilizzato da un’associazione come base per le escursioni nella Grotta del Remeron di Comerio. L’intenzione dell’amministrazione è di aprire gli spazi al pubblico come casa delle associazioni e sede di eventi culturali.