Battaglia di Biumo, torna il corteo. In vista una guida sulla Varese risorgimentale

VARESE – Dopo due anni di stop Varese torna a celebrare la commemorazione della battaglia di Biumo con il consueto corteo che attraverserà il centro città. L’appuntamento è per sabato 28 maggio, e sarà anticipato venerdì dalla proiezione di un documentario. Regista dell’iniziativa come sempre l’associazione “Varese per l’Italia 26 maggio 1859”, che sta lavorando anche alla realizzazione di una guida sui luoghi risorgimentali della città.

Gli eroi varesini in un docufilm

Il programma del fine settimana si aprirà venerdì 27 maggio, alle 21 in Sala Montanari, con la proiezione ad ingresso libero del docufilm “La battaglia di Roma 1849”. Un’opera che porta la firma del regista di Busto Arsizio Luigi Cozzi e che ricostruisce il tribolato periodo tra il 1848 e il 1849 a Roma, con i moti italiani e la caduta della Repubblica Romana. Tra i patrioti che diedero la vita nella battaglia del giugno 1849 ci furono anche tre varesini: Enrico Dandolo, Emilio Morosini e Francesco Daverio, ricordati da un cippo commemorativo al Gianicolo. Le loro storie vengono raccontate all’interno del documentario.

Sabato il corteo

Quindi sabato 28 maggio il clou delle celebrazioni, con il corteo che ritorna dopo l’edizione del 2019, quella del 160esimo anniversario. La sfilata partirà alle 17.30 dalla piazza del Tribunale e attraverserà via San Martino per poi arrivare in corso Matteotti. Il corteo sarà accompagnato dalla Banda di Marchirolo e ci saranno le associazioni d’arma, le autorità e una rappresentanza del gruppo di divise storiche garibaldine “Tre Leoni”. Alla stessa ora la Fanfara dei bersaglieri Vidoletti di Vergiate partirà da piazza XX Settembre e si ricongiungerà in corso Matteotti con il corteo principale. Quindi ci sarà un momento di silenzio davanti al monumento del Garibaldino con la deposizione di una corona d’alloro e il discorso ufficiale del presidente di Anc Varese Roberto Leonardi. “Varese per l’Italia” invita i varesini a partecipare alla sfilata e ad esporre la bandiera tricolore.

Una guida sulla Varese risorgimentale

Ma l’associazione Varese per l’Italia guarda già oltre, con un nuovo progetto che sta prendendo forma. «Faremo una cosa che a Varese non è mai stata fatta – anticipa il presidente Luigi Barion – partiremo nel giro di un mese a realizzare una guida risorgimentale della città di Varese». Nel volume, che sarà di formato tascabile, saranno illustrati tutti i luoghi di Varese legati alla battaglia del 1859: il lapidario di Palazzo Estense, il campanile di San Vittore, piazza Garibaldino, la vecchia sede del Comune in piazza Podestà, via San Martino, Villa Ponti col famoso poggio garibaldino, Biumo con la palla di cannone nell’oratorio e la colonna del Lazzaretto. Sarà distribuita gratuitamente in diverse migliaia di copie.