BELIN CHE GRIFO: “Ottimo Genoa, ma Juric non vince a Marassi da maggio 2017”

Andrea Brina  

Derby numero 117, solito  spettacolo offerto dai tifosi del  Genoa per ricordare che quest’anno il Grifone compie 125 anni. Sugli spalti sono  rappresentati i  personaggi della leggenda rossoblù e poi uno striscione “Voi guardate la storia, noi il nulla”. Si inizia e dopo solo 8′ siamo già sotto di un gol: potrebbe essere il preludio a una serata da incubo, ma Piatek tornato ficcante e decisivo, la raddrizza procurandosi e segnando il rigore al 17′.

Dopo il rigore solo Genoa

Poi  c’è solo il Genoa e al termine il migliore in campo sarà Audero portiere della Samp.  Questa volta la partita Juric l’ha preparata bene: tutti bravi dietro, con il giovane  Romero (scoperta della quale bisogna dare merito del croato ) sempre più interessante. In mezzo,  Hiljemark che sembra ritrovato, sulle fasce, Lazovic straripante dal punto di visto fisico per 70 minuti dominando tutta la fascia sinistra e stravincendo il duello con il suo dirimpettaio.

Piatek è tornato

Davanti si è rivisto Piatek in versione cecchino e, come al solito Kouamè che fa un’altra  prestazione  grandiosa, una piovra: tutti i palloni sono suoi. Uniche pecche  i calci d’angolo e le punizioni calciate malissimo e forse un cambio (poteva entrare Pandev) mancato. Il mister sarà anche sfortunato, ma a Marassi non vince dal maggio 2017 e stasera contro questa Samp così dimessa era un’occasione unica. Bisogna al più presto fare i tre punti:  consoliamoci con la determinazione con cui ci siamo ripresi la partita e con Piantek ritrovato che  almeno per una settimana si è ripreso, ai danni di Ronaldo, il trono del capocannoniere.

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