FAGNANO OLONA – Arte e storia si fondono nell’affresco della chiesa dell’Immacolata Concezione al Castellazzo. Un’opera, quella dell’artista bustocco, così importante che la pro loco lancia un appello: «Restauriamola e valorizziamola». A Fagnano Olona proseguirà anche sabato 15 dicembre e domenica 16 “Biagio Bellotti, pittore storico lombardo del 1700”, manifestazione che vuole dare lustro alle sue creazioni. L’iniziativa comprenderà visite guidate per le scolaresche e una mostra al Castello visconteo.
Un percorso con quarantadue pannelli
Le visite guidate per scoprire le bellezze storico-artistiche locali, promosse dall’Associazione “Lombardia Lucania” con la pro loco e la Famiglia bustocca sono state premiate da una grande partecipazione. Grazie alla bravura e alla dialettica dell’architetto bustocco Augusto Spada, sabato 8 dicembre e domenica 9 al Castello Visconteo ha preso il via “Biagio Bellotti, pittore storico lombardo del 1700”, percorso culturale formato da quarantadue pannelli esposti dalla sala camino all’antico pozzo. L’evento, dedicato alla storia locale, è stato organizzato dall’associazione culturale fagnanese “Lombardia Lucania” in collaborazione con la pro loco, la Famiglia bustocca e con il patrocinio del Comune al Castello visconteo. Fino alla successiva esposizione dedicata, in perfetto clima natalizio, ai presepi sarà possibile visitare la mostra, e acquistare il libro che raccoglie storia e opere dell’artista bustocco che ha dipinto il prezioso altare nella chiesa dedicata all’Immacolata Concezione nel rione fagnanese del Castellazzo.
Una delle più vivaci personalità di Busto
Biagio Giuseppe Maria Bellotti (Busto Arsizio, 26 febbraio 1714 – 5 agosto 1789) è stato uno dei pittori lombardi più affermati della sua epoca, nonché architetto, organista, coreografo, canonico e scrittore. Indubbiamente una delle più vivaci personalità della società bustese del XVIII secolo, fu scrittore di testi teatrali, poeta e musicista, ed eccelse soprattutto nel campo delle arti figurative. Realizzò numerose opere pittoriche, architettoniche e scultoree nella sua città, ma anche in altre località dell’Altomilanese, del Seprio e a Milano. Tra le più importanti si ricordano gli interventi nella basilica di San Giovanni Battista a Busto Arsizio, il suo autoritratto datato 1784, oggi all’ingresso dell’ospedale, e la grandiosa pala d’altare, all’oratorio dell’Immacolata Concezione al Castellazzo di Fagnano Olona. Si tratta di un affresco del 1751 molto elegante e raffinato che eleva la Madonna, sostenuta e ammirata da splendidi angioletti che l’accompagnano nel cielo del firmamento. È una posa molto rara per la Beata Vergine Maria che, secondo il pregevole autore, garantirebbe protezione e prosperità alla popolazione, e si riveste di ulteriore importanza pensando anche al fatto che all’epoca Castello-Castellazzo e San Martino furono i due punti dove si formò la società fagnanese.
Un segno profondo nell’arte lombarda
La visita guidata alla chiesa e all’affresco del Bellotti, oltre che all’intero complesso del Castellazzo, è stata promossa da Fausto Bossi, socio onorario della pro loco fagnanese. L’iniziativa ha riscosso grande interesse, e partecipazione al di sopra delle attese. In settimana la visita guidata è stata proposta anche ad alcune classi dell’istituto comprensivo scolastico locale. Bellotti, artista riconosciuto e talento innovativo, ha lasciato un segno profondo nell’arte lombarda che si può ammirare anche a Fagnano. La pro loco ha auspicato un interessamento corale per mettere in sicurezza e restaurare lo splendido e prezioso affresco che, per la sua particolarità, costituisce un patrimonio da non dimenticare o abbandonare.