BESNATE – Se l’obiettivo era trovare un custode, ci pensa l’Asd Pallavolo ad assicurarsi che la palestra di Besnate non venga ancora presa di mira dalle polemiche per l’accumulo di materiale. Ma soprattutto per assicurarsi che sia ben utilizzata e gestita. Con il rinnovo della convenzione, già attiva da anni, la giunta del sindaco Giovanni Corbo ha deliberato per affidare alla società sportiva il compito di garantire il servizio di custodia.
I precedenti
«L’associazione di pallavolo – spiega Stefano Tonelli, capogruppo di maggioranza delegato allo Sport – ha incaricato una persona di fiducia per svolgere alcuni servizi». Come: «Aprire l’impianto e poi chiuderlo alla sera. O vigilare che gli utenti utilizzino la palestra in maniera appropriata».
In passato, il materiale accumulato nella struttura di via Vittorio Veneto aveva mosso la minoranza di Uniti per Cambiare, sollevando polemiche e sottolineando che l’area «deve essere lasciata sgombra per ovvie ragioni di sicurezza, di igiene e, non ultime, di decoro degli spazi comuni», dicevano. Ne era nato un botta e risposta con Tonelli che, fra le spiegazioni, aveva annunciato la volontà dell’amministrazione di «ripristinare una figura che scoraggi il ripetersi di certi avvenimenti».
Le prestazioni
La società di Pallavolo, oltre a poter sfruttare l’impianto, «si impegna a garantire il servizio di custodia della palestra ogni giorno della settimana, dal lunedì al venerdì (esclusi festivi), dalle 17 alle 23.30», recita il testo della convenzione. Fra le prestazioni previste, anche la «verifica del corretto funzionamento del riscaldamento» e «l’accensione e spegnimento dell’illuminazione o il controllo di eventuali luci superflue». Ma anche «sorveglianza costante, nel corso dell’intero orario di apertura, sul corretto uso dei locali (palestre, bagni, spogliatoi, atrio)». E ancora: «La manutenzione dei beni comunali, tipo la riparazione di piccoli guasti o rotture che non comporti l’utilizzo di utensili particolari e competenze specifiche». E anche «dell’area verde esterna alla palestra, con almeno dieci tagli di siepi e quello dell’erba».