BESNATE – Sicurezza e rispetto. Due prerogative fondamentali, che hanno portato l‘amministrazione del sindaco Giovanni Corbo a stanziare risorse per dotare il cimitero di telecamere. È successo mercoledì, 20 ottobre, in consiglio comunale. Si parla di una cifra che tocca i 20mila euro, con l’obiettivo di realizzare un impianto di videosorveglianza «completamente rinnovato», precisa ora il primo cittadino. In previsione, dai sei ai dieci strumenti tecnologici. Un modo per prevenire i furti che, ancora, tormentano non pochi cimiteri- Al punto da costringere i Comuni, come in questo caso, a giocare d’anticipo per salvaguardare il camposanto e i suoi beni.
Tutela e prevenzione furti
L’intervento, ammette il sindaco, «non è complesso da portare a termine». Un progetto vero e proprio, ancora non c’è, ma il fine ultimo sì. «Vogliamo andare incontro a una necessità, che è quella di tutelare, innanzitutto, un luogo sacro, da sempre caro ai cittadini», prosegue Corbo. «E allo stesso tempo predisporre gli strumenti necessari per prevenire atti vandalici e furti». Non è infatti una novità che nei cimiteri ci siano spesso – troppo spesso – episodi del genere, soprattutto nei confronti di oggetti in rame che vengono sottratti dalle tombe. Ma non solo, in certi casi anche i fiori sono stati presi di mira. Ora, proprio perché non si tratta di un processo complicato, l’auspicio è «riuscire ad affidare i lavori entro la fine dell’anno e, successivamente, provare a installarle entro i primi mesi del 2022».
I precedenti
L’ultimo esempio riguarda le segnalazioni avvenute nella vicina Somma Lombardo, dove la Lega ha raccolto le testimonianze degli abitanti nella frazione di Maddalena che lamentavano proprio questo tipo di disagi. Una delle soluzioni individuate, anche in quel caso, è proprio il posizionamento della videosorveglianza. Episodi del genere anche a Sumirago, e prima ancora a Gallarate, ricorrendo addirittura alla polizia locale in borghese per sorvegliare le aree. Nel 2018 si parlava di vera e propria razzia, dove venivano registrati furti in praticamente ogni camposanto del territorio: Busto Arsizio, Legnano, Lonate Pozzolo, Olgiate Olona o Cavaria. Per citarne alcuni. A oggi, la situazione sembra essersi un po’ ridimensionata. Ma chiaro è che la prudenza non è mai troppa.
Furti ai cimiteri di Somma, Spes: «Ora arriva la videosorveglianza»