SOMMA LOMBARDO – «Quando la consigliera Mariangela Aguzzi Casagrande ha sottolineato la necessità degli interventi, noi avevamo già provveduto con le sistemazioni. Ogni volta che ha bisogno di informazioni, può domandare direttamente agli uffici competenti. E avrà tutte le risposte da relazionare ai cittadini». Così Massimiliano Albini, amministratore delegato di Spes, la municipalizzata del Comune che ha in gestione i cimiteri di Somma Lombardo. A lui il compito di rispondere alla consigliera di minoranza della Lega che di recente ha depositato una mozione con l’obiettivo di installare un sistema di videosorveglianza per garantire maggior sicurezza e mantenere in buono stato il patrimonio culturale della città. Il riferimento va alle «segnalazioni di diversi cittadini» di furti avvenuti al cimitero del capoluogo e di Maddalena.
Non solo, nella stessa mozione ha posto l’accento sull’uso «inadeguato» dei giochi per bambini che si trovano all’asilo della frazione sommese. In questo caso, la palla passa all’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa, che ora replica così: «Siamo d’accordo tutti, ma è un parco pubblico: qui si tratta della poca educazione della gente. Le telecamere? Ne possiamo discutere».
I lavori al cimitero: «Già fatti»
Il punto di partenza riguarda le tempistiche. Nel senso che «tutti gli interventi di sistemazione sono stati già fatti a fine giugno», mette in chiaro Albini. Una risposta «coi fatti» alle osservazioni della consigliera leghista sul furto di «alcuni canali in rame delle grondaie – ha detto Aguzzi Casagrande – che hanno causato infiltrazioni di acqua fino a rovinare il tetto della struttura». Ora la replica dell’ad di Spes: «Intanto, le canaline erano state sostituite subito dai draghetti, per evitare che fossero rubate ancora».
E sui danni? «Ci sono stati», ammette. «Ma anche in questo caso abbiamo già sistemato tutto, bloccando le infiltrazioni con il manto catramato».
Non mancano precisazioni sul sistema di videosorveglianza: «L’affidamento per dotare gli impianti di telecamere è in corso. E verranno installate nei prossimi mesi non solo in tutti i cimiteri di Somma, ma anche nei centri sportivi e nelle farmacie».
A chiudere, un appunto sulle segnalazioni di furti di vari oggetti alle tombe. Replica così Albini ad Aguzzi Casagrande: «Le uniche comunicazioni che ci sono pervenute riguardano le canaline, del resto non sappiamo nulla».
Videosorveglianza al parco giochi?
L’altra questione, invece, riguarda i giochi per i bimbi all’asilo nido di Maddalena. «Vengono utilizzati – aveva detto la consigliera di minoranza – da parte di persone che bambini non lo sono più da anni, tra l’altro fuori dall’orario consentito». E lo fanno sfruttando un pulsante all’interno dell’area, da usare – in teoria – per aprire i cancelli nel caso si resti chiusi dentro. Se non fosse che è facile premerlo anche dall’esterno.
Ora arriva la precisazione di Piantanida Chiesa: «Siamo d’accordo su tutto, ma è anche vero che si tratta di un’area pubblica: in quanti altri posti succedono fatti simili? Come spesso accade, è una questione legata all’educazione delle persone». E il pulsante di sicurezza «è obbligatorio, deve esserci un modo per uscire in caso di necessità. Se poi il problema è dove posizionarlo, allora possiamo discuterne». Lo stesso vale per la possibilità di installare le telecamere. «Visto che è stata depositata una mozione potremo discuterne in consiglio comunale e vedere come risolvere la situazione».
Furti ai cimiteri di Somma, Lega: «Serve un sistema di videosorveglianza»