VARESE – «Non abbiamo vinto, ma abbiamo ottenuto un risultato politico da tenere in considerazione e da non disperdere: siamo riusciti a rivitalizzare il centrodestra. E nel quadro nazionale, dove i risultati per la nostra coalizione sono stati sconfortanti, quanto fatto a Varese non può passare in secondo piano». Matteo Bianchi ha chiamato a raccolta i candidati dell’intera coalizione (non tutti rispondono, ma più per questioni interne ai singoli partiti) per una pizzata da Gennaro (ieri, lunedì 25 ottobre). Obiettivo tirare le fila e le somme e voltare pagina.
La smorfia
Bianchi è arrivato all’appuntamento con i candidati del centrodestra dopo l’incontro a Palazzo Estense con il sindaco Davide Galimberti. E ha reso conto della chiacchierata con il primo cittadino. «Ho chiesto un coinvolgimento delle opposizioni nella fase di costruzione del Bilancio preventivo – dice Bianchi – di definire le priorità in ambito Sociale ascoltando anche la nostra voce, di rivalutare il tema dell’Apollonio che non deve essere pensionato e di mettere in campo interventi concreti e di ampio respiro sulla questione Sicurezza. Perché se è vero che i cittadini su piazza Repubblica hanno scelto la visione di Galimberti, non si può certo negare che lì, come in altre zone della città, ci sia la necessità di risolvere una serie di situazioni». Senza dimenticare il pgt, «dove ci aspettiamo dialogo e ascolto poiché stiamo parlando di uno strumento che darà una visione della Varese del domani».
Toccato anche il tema della presidenza del consiglio comunale. «Ho rinnovato la richiesta di poter avere, come opposizione quel ruolo come segno di apertura – continua Bianchi – Ma Galimberti più che una risposta ha fatto una smorfia. Insomma un segnale che non dà molte speranze».
Varese il centrodestra non è stato travolto
Bianchi poi ha fatto un passaggio politico sulla sconfitta. «Parto dall’impegno che abbiamo messo in campo tutti. Un’energia che ha alimentato il sogno di farcela. La vittoria però non è arrivata, ma non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti. Quando sono arrivato la coalizione presentava diverse anime da armonizzare e una serie di problemi. Settimana dopo settimana siamo riusciti a trovare compattezza e a rivitalizzare la squadra. E credo di poter dire che nel disastro generale del centrodestra a livello nazionale, Varese ha ottenuto un risultato dignitoso. Che ora non dobbiamo disperdere». A partire dal consiglio comunale, «dove – conclude Bianchi – faremo un’opposizione leale, costruttiva, ma anche dura. Soprattutto qualora non dovessero arrivare apertura dalla sponda che governa la città».
