Bignami: «Negato il gazebo in centro a Busto nell’ultima domenica di campagna»

BUSTO ARSIZIO – «Nell’ultima domenica di campagna elettorale ci è stata negata la possibilità di fare il gazebo in centro. Uno scandalo». La denuncia della già senatrice Laura Bignami, candidata sindaca del Movimento per Busto, che accusa l’amministrazione comunale e il sindaco Emanuele Antonelli di «non aver mosso un dito» per consentire ad uno dei competitor della sfida elettorale del 3-4 ottobre di presentarsi di fronte agli elettori nel “salotto” del centro cittadino. Così Bignami ha dovuto “ripiegare” sulla sua Borsano, nonostante peraltro in via Milano con la pioggia ieri, domenica 26 settembre, siano stati pochissimi i banchetti elettorali che sono stati regolarmente confermati.

Il caso

Laura Bignami ha provato a fare richiesta di uno spazio per posizionare il gazebo in centro domenica 26 settembre. Per l’ultimo weekend di campagna elettorale, riteneva doveroso farsi vedere dai suoi elettori nel cuore della città. «Ma per me non c’era spazio e non mi hanno concesso l’occupazione del suolo pubblico» denuncia. Tutti già prenotati i posti in zona pedonale, anche se non tutti vengono poi effettivamente utilizzati. Bignami racconta di aver provato a chiamare anche il sindaco Antonelli, che «mi ha detto che non è questione di sua competenza e mi ha buttato giù il telefono». Il sindaco poi ammetterà di aver semplicemente messo giù dopo aver spiegato di non poter fare nulla per risolvere un problema che compete agli uffici amministrativi. Per Bignami però «è gravissimo che si neghi ad una lista la possibilità di avere le stesse opportunità delle altre di poter incontrare i cittadini in campagna elettorale». Tanto più nell’ultimo fine settimana prima del voto.

«Il fair play di Gigi»

Così ieri la candidata sindaca di Movimento per Busto ha posizionato il gazebo in piazza Gallarini nella “sua” Borsano. «Non c’è Giorgia ma sono passati in tanti» ha rivelato il capolista di Movimento per Busto Giampaolo Sablich, marito di Bignami. La quale ci tiene ad elogiare «il fair play di Gigi Farioli», altro suo competitor, che «ha provato a darci una mano per trovare una soluzione che ci permettesse di fare il gazebo in centro». Sablich aveva annunciato così sui social la conclusione negativa della vicenda: «Non potremo esserci perché non ci hanno dato spazio in Via Milano. Faremo altro. Ma anche voi potrete votare altro il 3 e il 4 ottobre, per una città migliore».

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