LONATE POZZOLO – Bilancio partecipativo alla seconda edizione. Ci sono ancora 30mila euro a disposizione dei cittadini per scegliere un progetto da realizzare. L’amministrazione comunale ha dato il là, con un incontro pubblico, alla nuova edizione di IoParLo, il bilancio partecipativo del Comune di Lonate Pozzolo. Per il 2020 sono stati destinati nel bilancio dell’ente 30mila euro per progetti di investimento che i cittadini con più di 16 anni di età saranno chiamati a votare in un’assemblea che si terrà in primavera inoltrata. I progetti devono essere presentati entro il 31 marzo 2020, sulla base dell’apposita modulistica predisposta dal Comune e disponibile sul sito web dedicato. Quello che prenderà più consensi dai cittadini nell’assemblea pubblica otterrà le risorse necessarie per essere portato a compimento.
L’edizione 2019
Lo scorso anno nell’assemblea decisionale hanno votato 780 cittadini aventi diritto, scegliendo di destinare le risorse del bilancio partecipativo per sostenere il progetto del trasporto di persone bisognose per esigenze di salute presentato dall’associazione anziani APS ANCeSCAO di Lonate. Una nuova auto per l’associazione, il cui costo non ha esaurito il budget messo a disposizione, tanto da convincere l’amministrazione a premiare, in parte, anche il progetto che si era classificato secondo nella votazione, ovvero la sistemazione del campetto di allenamento di via Rimembranze, richiesto dalla società calcistica ASD Lonate Pozzolo.
Le regole
Il Bilancio partecipativo è rivolto a tutti i cittadini a partire dal 16 anni di età e alle associazioni culturali e sociali, istituzioni o enti che abbiano sede legale od operativa sul territorio comunale. Sono esclusi dal diritto di presentare un progetto i membri della giunta e del consiglio comunale e i dipendenti comunali. Scaduto il termine di presentazione delle proposte (31 marzo 2020), queste vengono verificate dai tavoli tecnici di approfondimento, composti dai responsabili dei servizi, dal sindaco e dagli assessori e vengono sottoposte a valutazione di ammissibilità. I criteri di valutazione delle proposte sono: fattibilità tecnica e giuridica degli interventi; compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune; stima dei costi e dei tempi di realizzazione; costi di esercizio inferiori al 10% del costo di esecuzione; perseguimento dell’interesse generale; innovazione; compatibilità con le risorse finanziarie a disposizione.