Blitz della polizia per fermare lo spaccio nel Bosco del Rugareto

MARNATE – Cinquanta persone identificate, venti macchine passate al setaccio. E’questo il risultato del blitz antidroga compiuto nello scorso weekend dalla polizia di Stato di Varese al “Bosco del Rugareto”, nota piazza di spaccio che interessa i Comuni di Cislago, Gerenzano, Gorla Minore, Castellanza e Marnate.

L’operazione antidroga

Unitamente al personale del commissariato di Busto Arsizio, hanno partecipato all’operazione equipaggi della Squadra mobile della questura e del Reparto prevenzione crimine. Tale attività ha permesso un controllo capillare nelle zone dedite frequentemente allo spaccio di droga, sia attraverso equipaggi in borghese  all’interno dell’area boschiva, sia attraverso posti di blocco e di controllo, operati da personale in uniforme nelle vie di collegamento all’area boschiva: via Kennedy e Redipuglia del Comune di Marnate oltre che via Pace a Castellanza. Sono state identificate  cinquanta persone, di cui 39 uomini e 11 donne,  e controllati 20 veicoli.

Il ringraziamento dei sindaci

L’apprezzamento per l’attività svolta è pervenuto anche dal sindaco di Cislago, (capofila del Plis Bosco del Rugareto) Gian Luigi Cartabia, con i ringraziamenti alla questura a nome anche di tutti gli altri sindaci interessati, per la continua attenzione dimostrata nella battaglia contro lo spaccio di sostanze stupefacenti al Rugareto. Si tratta di una zona che, per caratteristiche anche morfologiche, è particolarmente sfavorevole all’azione di vigilanza e contrasto delle forze dell’ordine.

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