Cardano premia i suoi migliori studenti e i profughi ospiti in città

Borse studio cardano

CARDANO AL CAMPO – Sono state consegnate mercoledì 27 febbraio in Sala Pertini 23 borse di studio assegnate dall’amministrazione comunale agli studenti cardanesi più meritevoli. Quattrocento euro a 11  ragazzi delle medie, cinquecentoventi euro a 11 studenti delle superiori, mille euro per un solo universitario. Quest’anno i contributi al merito sono stati dedicati a don Martino Fossati, scomparso lo scorso 13 luglio, vicario di Cardano al Campo e poi parroco della Parrocchia della Natività di Maria Vergine al Cuoricino dal 1969 al 1991.

Studenti modello

Ecco l’elenco dei premiati: Sironi Federico, Sironi Stefano, Loche Lorenzo, Colucci Simone, Tamborini Alessia, Ratti Carola, Giola Luca, Segalina Sara, Mazzucco Alessandro, Aquino Massimo, Orlando Karola, Fernando W. Vihanga, El Mallouki Magda, Meta Stela, Rametti Fabio, Miglioli Ivan, Del Tredici Anna, Caballero Volpato Alessia, Braho Greissa, Sodano Giorgia, Tagliareni Nicolo’, Magnano Maria Emilia, Sodano Marco.
Durante la loro premiazione, l’assessore alla Cultura Andrea Franzioni ha ricordato la figura di don Martino: «Gran lavoratore, lontano dai riflettori e dalla vanagloria, profondo e colto, dai modi quasi sbrigativi perché nemico dell’ozio, da sempre all’opera per costruire spazi di dialogo e accoglienza. Un esempio per chi sta studiando e lavorando per costruire il proprio posto nel mondo».

Borse studio cardano

Un premio ai richiedenti asilo

In apertura di cerimonia, dopo il benvenuto del presidente del consiglio comunale Costantino Iametti e i saluti del sindaco Angelo Bellora, è intervenuto il vicesindaco Vincenzo Proto che ha consegnato un attestato di riconoscimento per il lavoro svolto nell’ambito del progetto #CardanoCondivisa agli 11 ragazzi migranti seguiti da 4Exodus in città. Durante la consegna è intervenuto anche il responsabile gallaratese della cooperativa di Don Mazzi, Roberto Sartori, per sottolineare l’impegno dei ragazzi, la buona accoglienza trovata sul territorio nonostante le paure iniziali e la collaborazione attiva trovata con l’amministrazione comunale. Significativo il fatto che i profughi, chiamati sul palco, abbiano a loro volta voluto ringraziare la città per l’accoglienza e l’occasione concessa di dimostrare la loro volontà di collaborazione e integrazione. Questo con una lettera scritta e letta da Keyta Diede, originario del Mali.
Durante la serata Bellora ha anche donato un mazzo di fiori a Rosaria Castellano, funzionaria del settore Istruzione e Politiche Sociali, giunta alla pensione dopo 36 anni di servizio a Palazzo Prati.

Borse studio cardano – MALPENSA24