Eventi, botta e risposta tra opposizione e sindaco di Canegrate sui fondi a Riplive

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CANEGRATE – Fari puntati a Canegrate sulla convenzione tra il Comune e Riplive, l’associazione locale che organizza eventi sul territorio di concerto con la Consulta culturale e la stessa Amministrazione. Ad accendere l’attenzione, una interrogazione a risposta scritta del consigliere comunale Christian Fornara (CambiAmo Canegrate) sull’erogazione di contributi straordinari all’associazione, cui il sindaco ha risposto, a nome di tutta l’Amministrazione, in 4 pagine. Fornara ha eccepito sul fatto che negli ultimi 10 mesi sono stati erogati all’associazione contributi straordinari pari a 6.850 euro per l’organizzazione della tappa di Canegrate dell’edizione 2020 di Cinemadamare (nella foto, una delle serate), l’organizzazione della festa delle associazioni 2019, l’allestimento di un sito web dedicato alla cultura di Canegrate e per l’organizzazione di un ciclo di incontri sui temi della genitorialità.

Fornara: «Dubbi sulla regolarità dell’assegnazione»

Il consigliere ha chiesto agli assessori al bilancio e alla cultura «se è stato allestito il sito web; quali eventi/cicli di incontri dedicati a “vari aspetti di criticità sociali” sono stati realizzati nell’anno scolastico 2019-2020 e se altri sono in programma nei prossimi mesi; il dettaglio delle attività svolte dall’associazione nell’ambito degli eventi Cinemadamare 2020 e festa delle associazioni 2019 per cui ha ricevuto contributi; se le altre associazioni culturali di Canegrate sono state consultate per valutare la disponibilità a svolgere le attività sopra elencate a costi più contenuti; e se la procedura adottata dal Comune per l’erogazione dei contributi è in linea con le procedure amministrative previste dal piano di anticorruzione».

Colombo: «Scelta naturale e vantaggiosa»

Nella sua replica, il sindaco Roberto Colombo fa notare innanzitutto che «nel triennio 2018/2020 Riplive ha svolto attività di service, comunicazione e grafica per molti altri eventi», dai mercatini di Natale ai concerti del Primo Maggio, e che ciò fa di Riplive «un utile riferimento per tutte le altre associazioni e una presenza costante nelle iniziative educative/culturali/sociali e sportive». Colombo definisce la collaborazione «vantaggiosa per il nostro Comune, in quanto all’associazione Riplive viene corrisposto un semplice rimborso delle spese sostenute». La scelta di Riplive «è il risultato unanime di una serie di sedute delle Consulte culturale, sportiva e del volontariato» ed «era apparsa a tutti “naturale” in considerazione del profilo e del know-how dell’associazione. Non vi sono state candidature alternative e tantomeno polemiche, perché nessun’altra associazione aveva un profilo adatto». In definitiva, «ci lascia perplessi – attacca il sindaco – il tentativo di suggerire un contrasto fra le associazioni canegratesi in merito all’organizzazione della festa del 2019. È immediata la sensazione che chi ha steso l’interrogazione abbia frequentato ben poco il nostro associazionismo».

Progetti ed eventi rinviati per l’emergenza

Quanto agli altri rilievi mossi, il progetto del sito web «si completerà in tempi compatibili con l’evolversi della situazione epidemiologica» . Nel supporto alla “funzione genitoriale” (non solo sui temi del bullismo o cyberbullismo, ma più in generale come aiuto ai genitori sui temi dell’autorevolezza, della negazione propositiva, della gestione delle emergenze educative e cognitive) «Riplive ha assunto il ruolo di partner del Comune, garantendo per tutti e quattro gli incontri organizzazione delle serate, produzione delle grafiche e relativa campagna informativa, oltre al supporto tecnico»; dei 4 incontri in programma si è svolto soltanto il primo, poiché il secondo era stato rimandato e poi la normativa per il contenimento del contagio ha bloccato tutti gli eventi pubblici. Poiché il contributo è stato già erogato per ragioni contabili, l’Amministrazione ha concordato con Riplive la ripresa dell’iniziativa organizzando 3 incontri nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico in corso. A proposito di Cinemadamare, «nell’edizione 2020 – spiega Colombo – il contributo per Riplive corrisponde all’importo delle fatture Facebook, Instagram e Google per la promozione sui social. Tutte le grafiche per “Cinegrate 2020 sono state realizzate e diffuse sui social da Riplive a costo zero per il Comune».

Il sindaco: «Macché corruzione, solo rimborsi spese»

L’ultimo appunto di Colombo è sul rispetto delle norme anticorruzione. «Nel piano per la prevenzione della corruzione – rileva il primo cittadino – è previsto che l’assegnazione dei contributi segua le prescrizioni del relativo regolamento comunale e che gli atti vengano pubblicati ai sensi del decreto legislativo 33/2013; tutto ciò avviene regolarmente. Nell’adozione degli atti amministrativi, i funzionari garantiscono la regolarità dell’azione. Il sistema di cui il Comune di Canegrate si è dotato prevede direttive interne; modalità per verificare l’assenza di conflitti di interesse; controllo successivo sugli atti effettuato per obbligo normativo dal segretario comunale. Non si ritiene che sia stata violata alcuna disposizione per la prevenzione della corruzione amministrativa. Detto ciò, ci sorprende il ricorso al termine “corruzione”. Per parlare di corruzione occorrono alcuni elementi chiave: il corruttore, i corrotti e il vantaggio reciproco. Al di là dell’analisi delle procedure limpide e delle motivazioni solide alla base delle scelte fatte – conclude piccato Colombo – ci chiediamo come si possa anche solo gettare sospetto su una serie di delibere che per l’associazione in questione hanno comportato a malapena il rimborso delle spese sostenute, mentre parallelamente si evidenzia un suo costante supporto a proprio carico alle attività associative canegratesi».

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