BUGUGGIATE – «Dopo cinque anni itineranti inauguriamo la nuova sede dell’Alveare a Buguggiate»: alla presenza di Francesca Brianza, vicepresidente del consiglio regionale, ed Emanuele Monti, presidente della terza commissione della Sanità, la presidente Ilaria Mai ha tagliato il nastro dello spazio che da oggi, sabato 13 novembre, ospita l’organizzazione di volontariato dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale, e alla tutela dell’ambiente attraverso le attività di riuso.
Le attività messe in campo
L’Alveare, che ospiterà una boutique di abbigliamento firmato di seconda mano e oggettistica vintage, sarà aperto ogni mercoledì e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. Come ha spiegato Mai, tra le sue attività ci sono il riciclo di tappi di plastica e delle anime dei rocchetti, la raccolta fondi per progetti di educazione ambientale destinati alle scuole, con la donazione di alberi da frutta, e il restauro di opere d’arte, che da ultimo ha interessato le formelle settecentesche della chiesa di San Vittore Martire: «Ringrazio tutti i nostri volontari. In particolare mio marito, che mi ha informata che questo negozio era in vendita, e Cristina e Anna, che mi hanno aiutata ad allestirlo. Il grazie va anche a Marco Martignoni, presidente della Pro Loco, al nostro sponsor Obiettivo Verde, ai nostri fornitori e gli esercizi del vicinato che ci hanno aiutato».
Regione Lombardia e l’impatto ambientale
«Questo è bene che genera altro bene», ha dichiarato don Cesare al momento della benedizione. «Mettersi al servizio degli altri è sempre una cosa bella e positiva, ma soprattutto si costruisce così il tessuto di una comunità che vive».
Come ha sottolineato Brianza, «l’Alveare, sempre attenta alle tematiche ambientali, con la sua attività di riuso a trecentosessanta gradi ha colto un segmento importante, creando anche un punto di aggregazione. A questo riguardo si parla spesso in termini di massimi sistemi, ma è dalle piccole cose che si parte: qui si può toccare con mano quello che si può realizzare per le risorse del territorio, e a beneficio di tutti».
«È molto bello che questa attività, un esempio per il suo impegno, abbia la sua sede in Valbossa», ha aggiunto Monti. «Anche in Regione Lombardia siamo al lavoro sul tema del riuso: con Letizia Moratti mi sto occupando di un emendamento alla legge sul potenziamento della sanità che vincoli i prossimi investimenti di Regione Lombardia – due miliardi di euro, di cui uno in edilizia sanitaria – a criteri che mettano in primo piano impatto ambientale e riciclo».
Il videomessaggio di Max Laudadio
Raffaella Bennati, restauratrice, ha offerto un resoconto dell’opera compiuta sulle formelle: «Sono rimaste a lungo custodite in un caveau in banca: farle rivivere è stato impegnativo, ma affascinante. E sono contenta non solo del rapporto lavorativo, ma anche dell’amicizia che è nato». Max Laudadio, celebre volto del telegiornale satirico “Striscia la notizia”, ha inviato un videomessaggio: «L’Alveare organizza attività molto significative, che hanno sempre come obiettivo di raggiungere la bellezza. Solo nel bello può esistere la dignità dell’uomo: ecco perché sta veramente colpendo nel segno». Giorgio Caporaso, architetto ed ecodesigner, ha illustrato i benefici dell’economia circolare: «come dimostrano i tanti oggetti di sughero al Fuorisalone di Milano il riciclo allunga la vita dei prodotti. E in questo caso i proventi raccolti possono essere utilizzati per tutelare non solo l’ambiente ma anche il patrimonio artistico: si dice che la bellezza salverà il mondo, ma se non salviamo il mondo faremo morire la bellezza».
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