BUSTO ARSIZIO – Il nuovo parco tra via Galvani e via Bellini, il cosiddetto Bosco San Giuseppe, verrà intitolato a Emanuela Loi, la poliziotta della scorta del giudice Paolo Borsellino, tra le vittime della strage di via D’Amelio, nel luglio del 1992. Lo ha deciso la giunta del sindaco Emanuele Antonelli, accogliendo una proposta avanzata nei giorni scorsi, in occasione della Festa della Donna, dalla consigliera del PD Cinzia Berutti. Confermata l’inaugurazione in programma il giorno di San Giuseppe, martedì 19 marzo.
Condivisione bipartisan
La mano tesa della giunta Antonelli all’idea dell’esponente del Pd arriva dopo che nei mesi scorsi il Consiglio Comunale aveva approvato quasi all’unanimità la mozione, proposta dalla stessa Berutti, per l’intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria di Emanuela Loi, figura simbolica in quanto donna, rimasta uccisa nella strage di mafia che con un’autobomba a Palermo colpì il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. Nonostante i periodici screzi verbali tra il sindaco e i consiglieri del PD, non è la prima volta che a Busto Arsizio le iniziative per la memoria riscuotono una condivisione bipartisan: solo in tema di intitolazioni, era successo già due anni fa con la proposta di Fratelli d’Italia di di dedicare il parco di via Foscolo a Norma Cossetto, la studentessa di Padova vittima della tragedia delle Foibe.
L’appuntamento
L’apertura e l’intitolazione ufficiale del “Bosco San Giuseppe” – realizzato da Agesp Attività Strumentali con la supervisione del consigliere delegato all’ecologia Orazio Tallarida, accogliendo una proposta avanzata dall’allora rappresentante del quartiere Mario Cislaghi, oggi assessore – è stata programmata per martedì 19 marzo (giorno di San Giuseppe e festa del Papà) alle 11 in via Galvani. In programma il posizionamento di una targa all’interno del parco “a ricordo dell’Agente di Polizia di Stato Emanuela Loi“.