Busto, Gianluca Albé è il nuovo segretario generale della Pro Bono Italia

busto albé pro bono

BUSTO ARSIZIO – E’ Gianluca Albé il nuovo segretario generale della Pro Bono Italia la prima associazione di avvocati per la promozione e la diffusione di una cultura del “pro bono” in Italia. A nominare Albè è stata l’assemblea generale dei soci.

La Pro Bono, costituita nel maggio del 2017 da una costola dell’Italian Pro Bono Roundtable (operante dall’aprile 2014), è stata fondata da 13 soci, tra cui A&A Studio Legale. E attualmente conta 29 membri, rappresentati da sedi italiane di studi globali, studi italiani indipendenti a vocazione internazionale e singoli avvocati. La rete di Pro Bono Italia conta circa 450 persone, tra cui rappresentanti di clearinghouse, Ong, cliniche legali, e legali d’impresa.

«La nomina di Gianluca – spiega Giovanni Carotenuto, cofondatore e presidente di Pro Bono Italia – si inquadra nel processo di rafforzamento organizzativo dell’associazione, la cui rete si sta rapidamente espandendo, grazie all’entusiasmo dei propri partecipanti. I recenti progetti svolti, tra cui il Know Your Rights, un programma di legal empowermenta favore di rifugiati, richiedenti asilo ed altre forme di protezione internazionale lanciato da DLA Piper in vari Paesi europei e co-organizzato in Italia con CILD e Pro Bono Italia, che si svolgerà a Roma nei mesi di maggio e giugno prossimi, e quelli in cantiere hanno ricevuto il plauso della comunità pro bono internazionale ed europea. A conferma di ciò, è in fase di organizzazione una settimana celebrativa paneuropea nel mese di novembre di quest’anno, sulla scia del primo Italy Pro Bono Daysvoltosi l’anno scorso a Roma».

Avvalendosi del filtro delle due clearinghouse attualmente attive in Italia (CILD e CSVnet), Pro Bono Italia presta, tramite i propri associati, consulenza legale e rappresentanza in giudizio, gratuitamente e su base volontaria, a favore di Ong aventi fini di utilità sociale e persone fisiche che hanno difficoltà ad accedere alla giustizia. Promuove altresì il progresso del bene pubblico, la tutela dei diritti umani e il miglioramento dell’ordinamento giuridico attraverso il confronto con gli Ordini e le istituzioni per l’approvazione di leggi, regolamenti e norme deontologiche a favore del pro bono. Oltre alle tavole rotonde, a cadenza bimestrale, l’associazione organizza annualmente seminari di approfondimento giuridico per ONG, ed è partner di diversi progetti nazionali ed internazionali.

busto albé pro bono – MALPENSA24