BUSTO ARSIZIO – «Complimenti ad Arianna Pinciroli della 4CC per aver saputo interpretare con perizia e rigore il passo dalla letteratura latina oggetto del Certamen Brixiense che l’ha vista al terzo posto tra i migliori latinisti». Così Cristina Boracchi, dirigente scolastico del Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio, comunica l’esito della premiazione, che si è svolta ieri 25 aprile, della dodicesima edizione del concorso biennale di cultura latina, organizzato dal 1998 dal Liceo Classico Cesare Arici di Brescia.
La prova del Certamen
La prova del certamen, riservata agli studenti degli ultimi due anni di Liceo, prevedeva la versione dal latino in italiano di un brano, a scelta del candidato, tra i due proposti dalla Commissione giudicatrice, di cui uno in prosa e uno in poesia, di autori significativi della letteratura latina dell’età repubblicana e imperiale, fino all’età degli Antonini compresa. Inoltre, i partecipanti dovevano rispondere a tre quesiti di carattere letterario, storico, linguistico.
Logica e cultura
Che senso può avere proporre una sfida nella traduzione di una lingua morta? Forse quella di puntare l’attenzione su una lingua che è una palestra di logica, su una cultura da riscoprire e più viva di quel che sembra; di certo moltissimi ragazzi l’hanno trovata intrigante e si sono messi in gioco, anche questa è una buona ragione.
L’Agone di lingua greca
E per promuovere anche l’altra grande cultura e lingua classica, quella greca, sta per arrivare il giorno dell’Agone di lingua greca, ΑΓΩΝΙΖΕΣΘΑΙ ΕΛΛΗΝΙΣΤΙ, promosso dal Liceo Crespi e giunto alla undicesima edizione presieduta dal Professor Giuseppe Zanetto, docente di Letteratura Greca all’Università degli Studi di Milano: venerdì 29 aprile, alle ore 8, i concorrenti varcheranno le porte del Crespi e si prepareranno ad una traduzione sul tema “Libertà e ribellione nel sentimento greco”. Sicuramente ci sarà anche Arianna.